FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] pastorale furono espresse dal F. nella Relatio ad limina del 1705. Per rinnovare la vita religiosa dei fedeli, chiamò i lazzaristi a tenere le missioni in tutta la diocesi pisana per quattordici mesi consecutivi negli anni 1703-04, e per un ulteriore ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] del prestigioso complesso di Ss. Giovanni e Paolo sul monte Celio, recentemente restaurato e fino ad allora occupato dai lazzaristi (Nanni, 1997). La Compagnia di Gesù era stata soppressa nel luglio e, nel conseguente e concorrenziale riassetto delle ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] di Carmen de Patagones, altro avamposto ideale verso gli Indios delle sconfinate pianure, dove i salesiani subentravano ai padri lazzaristi. Negli anni 1879-80 gli Indi erano respinti verso le zone andine, sterminati o catturati da circa ottomila ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] ». Nel 1717 rinunciò a una missione nel Sichuan, non volendo «accomodarsi ai diversi abusi» introdotti dai missionari lazzaristi (Archivio storico della Congregazione de Propaganda Fide, Acta Congregationis Particularis, vol. 3, c. 9r, lettera del 17 ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] di una particolare attenzione verso la preparazione culturale del clero per la quale Paracciani si affidò anche ai padri lazzaristi (Fermo, Archivio storico arcivescovile, Curia, Serie di editti a stampa e manoscritti del card. Paracciani, III.M.20 ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] l'aiuto che il C. ebbe dalla venuta in Napoli dei "signori della missione", come venivano chiamati i padri lazzaristi, e dall'attività sempre più impegnata degli appartenenti alla Congregazione delle apostoliche missioni che, in quel periodo, si ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] Boselli; 5 in Archivio Giolitti, Cavour. Nei fondi del Museo centr. del Risorgimento di Roma sono rintracciabili 3 lettere del G. a G. Lazzaro, 1 a F. Pais, 1 a F. Crispi, 2 nelle Carte P.S. Mancini, 3 nelle Carte D. Farini, 2 nelle Carte Giovagnoli ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] , cui nell'anno 1677 fu offerta una sistemazione nella villa preferita del granduca, l'Ambrogiana; i trappisti ed i lazzaristi, di origine francese) e quindi la costosa moltiplicazione dei conventi e l'autorità raggiunta da frati oscuri, cui furono ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di altri missionari, si sarebbe spinto sino alla delazione e al tradimento, sarebbe il responsabile delle disgrazie e dei tormenti dei lazzaristi L. Appiani e T. Pedrini.
Ma I. XIII sta troppo male per occuparsi della memoria difensiva di Tamburini ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] e da questo rispedito a Torino perché fosse esaminato da suoi deputati; non poche riserve furono mosse dal padre lazzarista M. Durando, autorevole consultore vescovile. Morto l'arcivescovo a Lione (1862), si profilò per la diocesi torinese un periodo ...
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lazzarista
lażżarista s. m. [dal nome della casa ospedaliera di Saint-Lazare a Parigi, nella quale i confratelli si stabilirono] (pl. -i). – Religioso appartenente alla Congregazione della Missione, fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625...
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...