DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] resistenze genovesi il D. introdusse nuovi Ordini nella sua diocesi: in particolare la Congregazione di S. Vincenzo nel 1645 e i lazzaristi, per i quali costrui a proprie spese una casa a Fassolo nel 1649. Creò le missioni urbane e con l'aiuto dei ...
Leggi Tutto
FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] pastorale furono espresse dal F. nella Relatio ad limina del 1705. Per rinnovare la vita religiosa dei fedeli, chiamò i lazzaristi a tenere le missioni in tutta la diocesi pisana per quattordici mesi consecutivi negli anni 1703-04, e per un ulteriore ...
Leggi Tutto
PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] del prestigioso complesso di Ss. Giovanni e Paolo sul monte Celio, recentemente restaurato e fino ad allora occupato dai lazzaristi (Nanni, 1997). La Compagnia di Gesù era stata soppressa nel luglio e, nel conseguente e concorrenziale riassetto delle ...
Leggi Tutto
Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] Copti di Egitto nel 19° sec. (dal 1895 con propria gerarchia). Una comunità uniata etiopica si costituì per opera dei lazzaristi dal 1839. Altri gruppi minori si trovano nel territorio della ex Iugoslavia, in Bulgaria, in Grecia; sono i cattolici che ...
Leggi Tutto
FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] di Carmen de Patagones, altro avamposto ideale verso gli Indios delle sconfinate pianure, dove i salesiani subentravano ai padri lazzaristi. Negli anni 1879-80 gli Indi erano respinti verso le zone andine, sterminati o catturati da circa ottomila ...
Leggi Tutto
PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] ». Nel 1717 rinunciò a una missione nel Sichuan, non volendo «accomodarsi ai diversi abusi» introdotti dai missionari lazzaristi (Archivio storico della Congregazione de Propaganda Fide, Acta Congregationis Particularis, vol. 3, c. 9r, lettera del 17 ...
Leggi Tutto
PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] di una particolare attenzione verso la preparazione culturale del clero per la quale Paracciani si affidò anche ai padri lazzaristi (Fermo, Archivio storico arcivescovile, Curia, Serie di editti a stampa e manoscritti del card. Paracciani, III.M.20 ...
Leggi Tutto
missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] città e non più solo aree isolate furono territorio di missione.
L’istituzione di nuove congregazioni religiose come quella dei lazzaristi, fondata da s. Vincenzo de’ Paoli, o quella dei redentoristi, voluta nel 1732 da s. Alfonso Maria dei Liguori ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] l'aiuto che il C. ebbe dalla venuta in Napoli dei "signori della missione", come venivano chiamati i padri lazzaristi, e dall'attività sempre più impegnata degli appartenenti alla Congregazione delle apostoliche missioni che, in quel periodo, si ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di altri missionari, si sarebbe spinto sino alla delazione e al tradimento, sarebbe il responsabile delle disgrazie e dei tormenti dei lazzaristi L. Appiani e T. Pedrini.
Ma I. XIII sta troppo male per occuparsi della memoria difensiva di Tamburini ...
Leggi Tutto
lazzarista
lażżarista s. m. [dal nome della casa ospedaliera di Saint-Lazare a Parigi, nella quale i confratelli si stabilirono] (pl. -i). – Religioso appartenente alla Congregazione della Missione, fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625...
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...