Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] nel 1849). Nel regno napoletano non era rara la nomina di francescani e domenicani, ma anche di redentoristi e di lazzaristi, esponenti di ordini impegnati in genere nelle missioni popolari e a diretto contatto con il popolo, ma sempre in percentuale ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] e da questo rispedito a Torino perché fosse esaminato da suoi deputati; non poche riserve furono mosse dal padre lazzarista M. Durando, autorevole consultore vescovile. Morto l'arcivescovo a Lione (1862), si profilò per la diocesi torinese un periodo ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] ] 1766, opera di Platel, alias Norberto di Bar-le-Duc, oltre agli anonimi Mémoires de la Congrégation de la Mission, pubblicati dai lazzaristi sempre a Parigi in nove tomi fra il 1863 e il 1866 (di cui i tomi IV-VIII sono dedicati alle missioni in ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] 2010.
68 S. Sassudelli, Elsa Conci. Il valore della politica, in Laici del nostro tempo, a cura di C. Ghidelli, G. Lazzaro, Roma 1987, pp. 185-198.
69 S.C. de Religiosis, Acta et documenta Congressus generalis de statibus perfectionis, Romae 1950, 4 ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] , dopo che l’Eritrea era diventata colonia, Crispi otteneva dalla Santa Sede che i Cappuccini italiani subentrassero ai lazzaristi francesi. Nell’anno della riunificazione l’Ofm raggiungeva – a livello mondiale – il numero più basso (14.798 religiosi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] : nel 1701, del resto, il finanziamento di mille scudi romani per la costruzione di un seminario cinese affidata al lazzarista L. A. Appiani abortì sul nascere di fronte alla repressione imperiale.
Nella politica interna allo Stato della Chiesa tentò ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sul modello dei Filippini, l'Oratorio di Gesù; nel 1625 s. Vincenzo de' Paoli istituì i Preti della Missione, o Lazzaristi, nel 1643 Jean Eudes gli Eudisti, nel 1681 Jean-Baptiste de La Salle i Fratelli delle Scuole Cristiane: tutti Ordini impegnati ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] " con l'approvazione concessa da U. a tanti nuovi Ordini religiosi, come alla Congregazione della Missione - i cosiddetti Lazzaristi - nel 1632 ed alle Figlie della Carità nel 1634 (ambedue fondazioni di Vincenzo de' Paoli) o all'Ordine della ...
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lazzarista
lażżarista s. m. [dal nome della casa ospedaliera di Saint-Lazare a Parigi, nella quale i confratelli si stabilirono] (pl. -i). – Religioso appartenente alla Congregazione della Missione, fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625...
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...