MOCENIGO, Lazzaro
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1624, a San Stae, da Giovanni di Antonio, del ramo della Carità (1587-1633; camerlengo, governatore di galea nel 1617, senatore nel 1631) [...] veneti, «in faccia» al cuore dell’Impero nemico, il pieno tripudio per la quale è trattenuto dal cordoglio per la morte del Mocenigo. Ma sino a un certo punto se si considera che il blocco messo in atto dal M. - cui Bichi addebitò «soverchia baldanza ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] generalato del Mare. In Senato però le riserve nei suoi confronti non erano sopite e l’onore toccò al più giovane LazzaroMocenigo, che nello scontro si era coperto di gloria. Tanto più che a portare a Venezia la notizia della vittoria ai Dardanelli ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] il B. congiunse le proprie navi con la squadra maltese ed il 14 giugno con l'armata veneziana comandata da LazzaroMocenigo: obiettivo dei collegati era di chiudere alla flotta turca l'uscita dei Dardanelli, per impedire che fossero portati soccorsi ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] essere, da parte di G., un riaccostamento alla figura paterna se - come osserva nel 1571 l'ambasciatore veneto LazzaroMocenigo - G., che "è molto intelligente delle cose di guerra" (un intendimento donde stimola Federico Commandino, entrato al suo ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] "affari" in Toscana, essendo morto il suocero che li amministrava con "general procura". Divenuto capitano generale da Mar LazzaroMocenigo, il D. si stacca da Badoer per portarsi ad incontrarlo a Zante. Aggredito, durante il viaggio, come scriverà ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] in questo momento: a Roma, scrive con grande amarezza, si parla con "sprezzo" di Venezia e si "oscurano le glorie" di LazzaroMocenigo. Nel 1658 il Senato respinge le proposte di pace basate sulla cessione di Candia ed il C. riprende i negoziati nel ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] dello stesso mese la flotta al completo era di fronte ai Dardanelli per bloccarne l'uscita ai Turchi. Tanto LazzaroMocenigo, ora "venturiero", quanto il B., che gli era succeduto nelle funzioni di capitano delle navi, stimolavano il Marcello nella ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] e il 1613, lo portò a stabilizzare una formidabile rete di patroni di rango patrizio, come Andrea Pasqualigo di Carlo, LazzaroMocenigo di Nicolò, Stefano Bolani di Andrea (già patrono del liutista bolognese Ettore Tanara) e Girolamo Zen di Simon ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] gli avversari in una vittoria totale, con decine di navi nemiche distrutte o catturate al prezzo di soli tre legni veneziani.
LazzaroMocenigo, che si era distinto nello scontro, portò a Venezia la notizia del trionfo insieme con il corpo del M., che ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] ne resse le sorti sino al 25 dicembre di quell'anno, data in cui fece l'ingresso ufficiale il nuovo duca, LazzaroMocenigo.
Mentre giaceva malato in Candia, il G. fu raggiunto dalla notizia che il patriarca di Aquileia, Agostino Gradenigo, lo aveva ...
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