PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] in dote a Maria Camilla.
Il 12 febbraio 1674 Stefano Pallavicino acquistò per 50.000 scudi il Palazzo Vecchio dei Barberini al che lo avrebbero esercitato nel 1694. Stefano lo cedette a Lazzaro, che vi si traferì immediatamente con le sue raccolte ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] della potente famiglia di nobiltà vecchia, e recasse il nome del famoso nonno materno, Lazzaro Spinola Grimaldi Cebà, energico feudatario-padrone di Masone, Pallavicino non fu ascritto alla nobiltà, a differenza del padre (ascritto nel 1661) e del ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Serra.
Era pronipote di Opizio e nipote di Lazzaro. I suoi fratelli Giovan Francesco e Giovanni Carlo furono aprirgli l’archivio.
Giovedì 19 maggio 1768 il papa impose a Pallavicino il cappello cardinalizio e il 20 giugno gli assegnò il titolo ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] di Innocenzo X, a Roma, dove già erano attivi il gesuita Sforza Pallavicino, del ramo di Parma della famiglia, e soprattutto un altro influente consanguineo, LazzaroPallavicino (che fu creato cardinale nel 1669). Le protezioni di cui poté godere ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Portocarrero ed Emmanuel de La Tour, duca d'Albret), e alla vigilia della morte (Carlo Cerri, LazzaroPallavicino, Francesco Nerli, Niccolò Acciaiuoli, Buonaccorso Buonaccorsi, Emilio Altieri, Giovanni Bona): le scelte furono dettate dal nepotismo ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] e certo l'influsso della lettura di un romanzo di G. Rovani, Manfredo Pallavicino (I-IV, Milano 1845-46), allora molto popolare, in cui il L. trovò un LazzaroPallavicino (cui nel romanzo si attribuiva una parentela con i re di Francia) nel ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] S. A. Tanara ormai morto da venti anni, in S. Maria della Vittoria, e nello stesso 1744 il busto del cardinale LazzaroPallavicino per il monumento funebre in S. Francesco da Paola.
Sono questi gli anni più fecondi per il C.; al 1745 è datato ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] quella ecclesiastica: nel corso del Seicento e del Settecento ebbero sempre un cardinale a Roma, e proprio un fratello di Pallavicino, il cardinale Lazzaro Opizio, fu segretario di Stato dal 1769 al 1785, con i papi Clemente XIV e Pio VI.
Come gli ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] altri proprio per il carattere più sensibile e personale.
È probabile che anche nel decennio 1760-70 Pallavicino sia rimasto al seguito di Lazzaro Opizio, nunzio apostolico in Spagna dal 1759, e poi legato pontificio e cardinale a Bologna dal 1766 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a truppe volontarie in Calabria ed è arrestato dalle armi del colonnello Pallavicini, il C., che non lo ha seguito, si limita a il C. come suo presidente, Mordini come vicepresidente, Lazzaro e Bargoni come segretari nello stesso tempo si delinea però ...
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