CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] sussidi. Con le vittorie di Lorenzo Marcello e di Lazzaro Mocenigo nel 1656, i rapporti veneto-pontifici erano migliorati, , 104; G. Romano, Di una controversia tra il P. Sforza Pallavicino e la Repubblica veneta, in Nuovo Arch. veneto, VII (1894), pp ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] imperiale e spagnolo, a fianco dei fratelli, Paolo e Lazzaro, e del padre, che fin dai primi anni del secolo nobiltà vecchia: rispettivamente Nicolò Doria di Giacomo, Antoniotto Pallavicino di Ettore, Filippo Spinola di Ambrogio, Sinibaldo Doria ...
Leggi Tutto
VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] Clemente XIII e la Religione cattolica) e nella tomba di Lazzaro Patrone (1875; cfr. quello per Maria Cristina d’ di belle arti, pp. 61-69); C. Olcese Spingardi, I Pallavicino e il palazzo di piazza Fontane Marose dal XIX secolo all’inizio del ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] altri lavori individuali: nel 1602 fornì all'incisore Leone Pallavicino i disegni con dame e cavalieri danzanti nei ricchi costumi Maria del Carmine (Presentazione al tempio, Resurrezione di Lazzaro,tele); S. Maria delle Grazie, cappella Atellani ( ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] la nomina a cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro, importante onorificenza concessagli dal duca.
Sin dai primi Antonini, La polemica sui romanzi religiosi: una lettera da Parigi di Ferrante Pallavicino, Firenze 1990, pp. 41-43, 45-47, 56-58, 62-67 ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] e il M., con Ludovico Sforza, Ludovico Fogliani e PallavicinoPallavicino, divenne tutore degli eredi: in tale veste governò Avenza infatti a Lorenzo quanto gli era stato già concesso; Lazzaro, figlio del defunto secondogenito del M., ottenne il ...
Leggi Tutto
LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] L., Giuseppe Dernixe (uno dei "tribuni" del Popolo) e Lazzaro Pichenotto. L'ambasceria, già decisa il 30 gennaio, aveva rinviato a Milano. Con lui erano Anfreone Usodimare, Angelo Pallavicino e Battista Botto, con incarichi molteplici e delicati: ...
Leggi Tutto
RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] (Pizzo, 2002, p. 124), e Sforza Pallavicino (Sforza Pallavicino, 1669) ne favorirono l’inserimento nell’ambiente Maratti, Ciro Ferri, Giovanni Maria Morandi, Luigi Scaramuccia, Lazzaro Baldi, Pietro Santi Bartoli; con collezionisti come Cristina di ...
Leggi Tutto
BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] , Giorgio, un Giovanni, valente giurista, un Corrado e un Lazzaro, anch'egli giureconsulto. Altri Belmesseri ricordano il Campi e il il cardinale Giovanni de' Medici, il card. G. B. Pallavicino, il card. Giovanni Salviati. Per la tomba del padre di ...
Leggi Tutto
GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] nudità furono in più casi occultate verosimilmente da Lazzaro Tavarone con l'aggiunta di ampi panneggi percorsi in quel lasso di tempo come protetto del nobile genovese Tobia Pallavicino.
Forse fu proprio grazie a questo comune momento formativo che ...
Leggi Tutto