CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] la Celebrazione del sinodo, sotto l'arcivescovo Cipriano Pallavicini, committente dell'opera.
Dopo la morte del a Genova. Accompagnato dal figlio Orazio e dallo scolaro prediletto, Lazzaro Tavarone, il C. ("Luqueto", come è detto nei documenti ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] nei primissimi anni di vita. Di più sappiamo della pia Mabilia Pallavicino, la nobildonna che Azzo (VII), rimasto vedovo di Giovanna, possedeva presso Este; dal vescovo, un fondo posto in San Lazzaro; dal podestà, una tenuta a Copparo.
Il documento, ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] mentre alcune perplessità attributive sorgono riguardo alla Resurrezione di Lazzaro dal Tintoretto (Roma, Calcografia nazionale, cat. 745 L (1965), pp. 123 s.; P. Torriti, La Gall. Durazzo Pallavicino a Genova, Genova 1967, pp. 274 s.; M. e M. Fagiolo ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] , dove avrebbe dovuto subentrare nella cattedra di umanità a Lazzaro Bonamico, morto nel 1552. Con la morte del cardinale -1597. Appendice all'inventario, Firenze 1960, ad indicem; G. Pallavicino, Delle lettere libri tre, II, Venetia 1566, cc. 117 ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] 1840 gli conferiva la croce di cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro. Il D. mantenne l'incarico fino al novembre 1841 (quando Il Piemonte nel 1850-'51-'52. Lett. di V. Gioberti a G. Pallavicino, Milano 1875; V. E. Dabormida, V. Gioberti e il generale D ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] il 14 giugno con l'armata veneziana comandata da Lazzaro Mocenigo: obiettivo dei collegati era di chiudere alla flotta di L. Ceyssens, I, Bruxelles-Roma 1961, p. 349; F. Sforza Pallavicino,Della vita di Alessandro VII…,I, Prato 1838, pp. 282 s., 285; ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] dorare la poppa della capitana dall'artista genovese Lazzaro Calvi, tra le corti europee si metteva Indicem; XI, a cura di A. Buffardi, ibid., ad Indicem; G. Pallavicino, Inventione ... di scrivere tutte le cose accadute alli tempi suoi (1583-1589), ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] per il riordinamento dell'ospedale dei Ss. Giacomo e Lazzaro (1425) e infine ambasciatore a Venezia (1424 e 1428 XXIX (1976), pp. 169-177; P.F. Young, Battista Pallavicino and his unpublished epitaphs for G. Veronese, in Interrogativi dell' ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] , per alcuni momenti della sua opera, il Sarpi e il Pallavicino. Ed è anche noto che nel maggio 1563 egli si adoprò XIII, per la costituzione degli Ordini di S. Maurizio e di S. Lazzaro in un Ordine unico sotto la guida del duca; e in quel giro di ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] sussidi. Con le vittorie di Lorenzo Marcello e di Lazzaro Mocenigo nel 1656, i rapporti veneto-pontifici erano migliorati, , 104; G. Romano, Di una controversia tra il P. Sforza Pallavicino e la Repubblica veneta, in Nuovo Arch. veneto, VII (1894), pp ...
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