Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Candia era Vettor Badoer, duca di Candia addirittura il celeberrimo Lazzaro Mocenigo.
51. E. Eickhoff, Venezia, Vienna e i della guerra, II; Alfonso M. Casoli, Il cardinale Sforza Pallavicino e la Repubblica di Venezia, "La civiltà Cattolica", 11, ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] , per alcuni momenti della sua opera, il Sarpi e il Pallavicino. Ed è anche noto che nel maggio 1563 egli si adoprò XIII, per la costituzione degli Ordini di S. Maurizio e di S. Lazzaro in un Ordine unico sotto la guida del duca; e in quel giro di ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] dei Fieschi e poi degli Spinola. Dopo la morte della prima moglie, Maddalena Pallavicino di Nicolò, il padre del G. aveva sposato la Spinola, mentre un altro Spinola, Lazzaro, sposava la sorella di Pietro Maria, Aurelia Gentile.
Il G. ebbe un solo ...
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