LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] gravi difficoltà economiche. Seguì studi irregolari, ma ebbe una adolescenza ricca di interessi culturali e politici.
Fra Otto e Novecento, la Lunigiana fu teatro di un movimento socialista culturalmente ...
Leggi Tutto
, Nobili del contado, vennero da Pontenano, nelle montagne del Casentino, ad abitare in Arezzo circa il 1300. Gli Annali aretini riferiscono che, nel 1281, venerunt comitatini ad habitandum Arretium; e qualche storico sostiene che, dopo la disfatta ghibellina a Campaldino (1289), i Guelfi, per colmare i dolorosi vuoti prodotti dalla micidiale battaglia, imposero con legge che si chiamassero in città ...
Leggi Tutto
MAGICI, QUADRATI
Giulio Lazzeri
. Fissato un intero n, si suddivida un quadrato in n2 quadratini, come una scacchiera; se si riesce a scrivere in questi quadratini i primi n2 numeri naturali, uno per [...] ciascun quadratino, in un ordine tale che la somma dei numeri scritti in tutti i quadratini di ciascuna verticale, di ciascuna orizzontale e dell'una e l'altra delle due diagonali sia sempre la stessa, ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] all'arte incisoria dallo zio materno, Arnold van Westerhout. La notizia di un apprendistato presso l'Odazzi trova conferma, sul piano stilistico, nei lavori grazie ai quali conquistò premi all'Accademia ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] come docente di filosofia Melchiorre Dalla Briga, protagonista nelle polemiche con i novatori dell'Università di Pisa. Come ad altri allievi, Dalla Briga gli fece sostenere in pubblico tesi sulla concordanza ...
Leggi Tutto
La famiglia dei marchesi del Monte S. Maria (Tiberina) ripete la sua origine da Ranieri marchio et dux tuscanus, che morì circa il 1030, figlio del marchese e conte palatino Guido, che fu padre di un altro Guido, da cui, probabilmente, i conti Guidi, signori del Casentino.
Il marchese Ranieri, che è ricordato dapprima nel 1014, in un placito da lui celebrato in Corneto a favore del monastero di Farfa, ...
Leggi Tutto
Paese e comune della Val Tiberina in Toscana (Arezzo), sulle colline che cingono a ponente il piano di Sansepolcro, a 429 m. s. m., con 1650 ab. (il comune ha una superficie di kmq. 130,48, e 8370 ab.). Il paese consiste di due parti distinte: una vecchia, in alto, dalle strade anguste e tortuose e con antichi edifici, taluni non privi d'interesse artistico; l'altra moderna, sviluppatasi nel piano ...
Leggi Tutto
Comune del Casentino (provincia di Arezzo), il cui capoluogo è posto sulla sommità e le pendici di un colle, che l'Arno lambisce con la sua riva sinistra, presso la confluenza dell'Archiano, a 425 m. s. m. Bibbiena, per l'aspetto che presentano i suoi edifici e le sue vie e piazze, per l'importanza economica come mercato dei prodotti agrarî e industriali del suo territorio, per le sue istituzioni (scuola ...
Leggi Tutto
BRACCI, Lazzaro
**
Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] Gorello, Cronica di Arezzo, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XV, 1, a cura di A. Bini e G. Grazzini, p. 18; C. Lazzeri, G. Ubertini,vescovo di Arezzo (1248-1289)..., Firenze 1920, App. I, pp. 266 e 277;A. Fanfani, Costi e profitti di L. B.,mercante ...
Leggi Tutto
Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] . Ostwald e T. Davies Pryce, An introduction to the Study of Terra Sigillata, Londra 1920; M. Falciai, A. Del Vita, C. Lazzeri, Arezzo etrusca (articoli varî), in Studi etruschi, I (1927), p. 99 segg.
Per Arezzo nel Medioevo: Bastiano d'A., Storia di ...
Leggi Tutto
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...