BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] Gorello, Cronica di Arezzo, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XV, 1, a cura di A. Bini e G. Grazzini, p. 18; C. Lazzeri, G. Ubertini,vescovo di Arezzo (1248-1289)..., Firenze 1920, App. I, pp. 266 e 277;A. Fanfani, Costi e profitti di L. B.,mercante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] inediti.
Tra le molte edizioni della Facetiae va ricordata quella stampata a Londra nel 1798 (trad. it. a cura di G. Lazzeri, Milano 1924; a cura di F. Cazzamini-Mussi, Roma 1927; a cura di M. Ciccuto, Milano 1983).
De nobilitate, Antwerpiae 1489 ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] titolo, Discorso sopra la Maremma di Siena, scritto dall'arcidiacono S. A. B., Patrizio senese,Siena, Tip. Sordo-Muti di L. Lazzeri, 1877,con note biografiche dei curatori.
Fonti e Bibl.: Siena, Bibl. Com., Pergam. F. LXV, nn. 643, 646, 649; B. IV ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...