GOSSELIN, Léon-Athanase
Luigi Torraca
Chirurgo, nato a Parigi il 16 giugno 1815, morto ivi il 29 aprile 1887. Addottoratosi nel 1843, fu chirurgo degli ospedali e professore di patologia chirurgica [...] (1858), poi di clinica (1867), della facoltà medica di Parigi. Autore di un manuale di chirurgia (Compendium de chirurgie pratique, Parigi 1870), s'occupò in modo particolare delle fratture (Recherches ...
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Poeta spagnolo (Tábara, Zamora, 1884 - Città di Messico 1968); per qualche tempo fu attore teatrale, ma col suo primo libro Versos y oraciones del caminante (1920) si rivelò un lirico originale ed efficace, pure allacciandosi a M. de Unamuno e ad A. Machado e ricordando, fra l'altro, i modi di J. Manrique. Non rimase insensibile alle novità del surrealismo, passando poi a una forma di poesia di carattere ...
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Bizantinista e numismatico (Guebwiller 1844 - Parigi 1929), di professione medico; contribuì efficacemente alla rinascita degli studî bizantini in Francia; scrisse, tra l'altro: Les principautés franques du Levant, d'après les plus récentes découvertes de la numismatique (1877); Un empereur byzantin au Xme siècle: Nicéphore Phocas (1890); Récits de Byzance et des croisades (1916-22). Ancora utili i ...
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Uomo politico e scrittore ecuadoriano (Ambato, Tungurahua, 1832 - ivi 1894). Più volte deputato, fu presidente della Camera dei deputati, senatore. Romantico tardivo, M. lasciò nell'opera sua principale, Cumandá o un drama entre salvajes (1879), uno dei migliori esempî di romanzo "indianista", con l'idealizzazione dell'indigeno e il sentimento della natura tipici del genere. Oltre ad altre operette ...
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Anatomista (Beaumont-du-Périgord, Dordogna, 1849 - Caudéran, Bordeaux, 1925); prof. di anatomia a Lilla e Lione. Scrisse opere di carattere anatomico e antropologico. La sua opera più celebre e diffusa è il Traité d'anatomie humaine (1889-92). Pubblicò inoltre, con O. Jakob, il Traité d'anatomie topographique (1905-06) ...
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Archeologo, nato a Verdun (Meuse) il 9 novembre 1849, morto a Parigi il 15 ottobre 1917. Fu alunno della Scuola francese d'Atene dal 1873 al 1876, e durante questo periodo redasse il Catalogue des Vases Peints du Musée de la Société Archéologique d'Athènes (Parigi 1877-78); dal 1877 insegnò archeologia greca nell'università di Bordeaux; nel 1883 fu chiamato a sostituire G. Perrot nello stesso insegnamento ...
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FLANDRIN, Jules-Léon
Jacques Combe
Pittore, nato a Corenc (Grenoble) il 9 luglio 1871. Nel 1895 entrò nella scuola delle belle arti come allievo del Moreau. Ha esposto regolarmente dal 1896 al Salon [...] della Société nationale des beaux-arts, e dal 1905 in varie mostre indipendenti, di Francia e Germania. Influenzato dal Cézanne e da Maurizio Denis, fu considerato un maestro fra i pittori dei primi anni ...
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Poeta francese, nato nel 1882.
Sebbene in una Conversation de Fargue et V. Larbgud (1921) egli evochi i contemporanei poeti "fantaisistes", il F. è da avvicinare piuttosto agl'intimisti. La sua lirica meditativa e immaginosa concilia assai bene l'analisi e la fantasia, in una serie di volumi nei quali la solitudine è motivo fondamentale: solitudine in cui le sue liriche nascono quasi come studî di ...
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Pittore, nato nel 1822 in Provence (cantone di Vaud), morto nel 1892 a Saint-Blaise. Fu allievo di Massimiliano di Meuron a Neuenburg, e ivi espose per la prima volta nel 1844 presso la Société des amis de l'art. Dopo un primo soggiorno a Parigi, dove lavorò nello studio di Lé0n Cogniet, si recò a Roma (1845), e solo in Italia il suo talento raggiunse il suo pieno sviluppo. Nel 1873 si stabilì definitivamente ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).