Poeta spagnolo (Burgos 1908 - León 2009), di tendenza realista. Insieme a Eugenio de Nora fondò la rivista Espadaña (1944), antiformalista e in antitesi con la posizione di "Juventud creadora". Fin dalla [...] sua prima opera Tendiendo el vuelo (1928) ha dimostrato una preoccupazione sociale che si è accentuata nelle opere posteriori. Ricordiamo: Las horas perdidas (1949), Con la paz al hombro (1959), Tiempo ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico (León, Cadice, 1810 - Madrid 1885); sostenitore di B. Espartero, deputato alle Cortes, ministro della Guerra (1843), senatore (1845), nel 1854 prese parte alla rivoluzione capeggiata [...] da L. O'Donnell. Capitano generale di Cuba (1859-62), duca della Torre (1862), alla morte di O'Donnell divenne (1867) capo del partito liberale e fu con J. Prim l'anima della rivoluzione antidinastica ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Zamora, Castiglia-León, 1934 - Madrid 1999). Lettore di spagnolo in univ. inglesi (1958-64), dal 1987 fu membro della Real academia española. La sua poesia, influenzata dalla moderna lirica [...] inglese (R. fu tra l'altro traduttore di Th. S. Eliot), partì dall'esperienza quotidiana (il mondo rurale castigliano, la vita familiare) per trasfigurarla in una chiave intimista e universale ricca di ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1037) di Alfonso V, succeduto, ancora bambino, al padre (1027), fu obbligato da Sancio III, re di Navarra e d'Aragona, a cedere, come dote della sorella che andava sposa a Ferdinando conte di [...] figlio di Sancio, parte del territorio del suo regno. Morto Sancio (1035), si ribellò, ma fu vinto e ucciso presso il rio Carrión. Con lui si estinse la linea maschile della dinastia di Pelagio: Ferdinando fu acclamato re di Castiglia e Léon. ...
Leggi Tutto
Pittore (Guanajuato, León, 1886 - Città di Messico 1957). Insieme a J.O. Orozco e D.A. Siqueiros è considerato il fondatore della moderna pittura messicana. Con intenti monumentali, in cui singolarmente [...] confluiscono le sue esperienze europee, svolse una vasta attività, celebrando il Messico nella sua storia, nella sua bellezza, nei suoi costumi, nelle sue aspirazioni. L'esasperata plasticità e il senso ...
Leggi Tutto
Industriale francese (La Neuville-lès-Wasigny, Ardenne, 1829 - Nizza 1915), ereditò la filatura paterna a Val-des-Bois (Marna), alla cui direzione affiancò dal 1883 anche i suoi operai. Diede vita a diverse istituzioni socio-economiche, quali la cassa pensioni, le società di soccorso mutuo e di assicurazione contro gli infortunî, la cooperativa di consumo, svolgendo un ruolo di primissimo piano nei ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 966) di Ramiro II e della seconda moglie Urraca. Contese con le armi la corona al fratello Ordoño III; alla morte di questo (955), salì al trono. Deposto (958), dovette rifugiarsi a Pamplona, da dove con l'appoggio dei sovrani di Navarra, suoi parenti, e l'alleanza con 'Abd ar-Raḥmān III mosse alla riscossa contro il nuovo re Ordoño IV. La guerra, che finì (962) per la sopravvenuta morte ...
Leggi Tutto
Scrittrice spagnola (Madrid 1899 - ivi 1979), figlia del diplomatico messicano Francisco. Al suo primo romanzo, La boda del duque Kurt (1916), seguirono Cristina de Guzmán, profesora de idiomas (1935), che riscosse notevole successo, Soñar la vida, Vestida de tul, che riproposero l'osservazione dell'ambiente aristocratico e diplomatico che la I. frequentava, e ancora El tiempo vuelve (1944), La fuente ...
Leggi Tutto
Botanico (Bailleul 1839 - Parigi 1914); prof. di botanica al Museo di storia naturale a Parigi (1879-1900) e dal 1900 all'Istituto naz. di agronomia; membro dell'Académie des sciences (1877) e socio straniero dei Lincei (1905). Si occupò di citologia, istologia, anatomia ed embriologia vegetali. Propose anche una nuova classificazione del regno vegetale. Molto apprezzato è il suo Traité de botanique ...
Leggi Tutto
Esploratore (Saint-Étienne 1846 - Tong-bu-mdo presso Lhasa, Tibet, 1894). Dopo un breve soggiorno (1876) in Indocina, durante il quale visitò soprattutto l'Annam, raccogliendo materiali geografici, costruì una carta (L'Asie centrale: Tibet et régions limitrophes, 1889). Partecipò quindi alla spedizione Brazzà nell'Africa equatoriale (1883) e diresse infine (1891-94) un'altra spedizione in Asia, durante ...
Leggi Tutto
leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).