Scrittore francese, nato a Montauban il 13 marzo del 1835, e morto a Sèvres nel 1892. Si educò ai margini della scuola parnassiana, e da questa apprese la raffinatezza stilistica, sebbene non riuscisse mai a disciplinare l'esuberanza della sua espressione. Il primo libro, Les Martyrs ridicules (1862), con una prefazione di Baudelaire, descrive la vita dei letterati parigini; e su questi motivi psicologico-sociali ...
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VAUDOYER, Léon
Andrée R. Schneider
Architetto, nato il 7 giugno 1803 a Parigi, ivi morto il 9 febbraio 1872. Fu allievo di H. Lebas e della scuola di belle arti; pensionato dal 1827 al 1831 di Villa [...] Medici a Roma, dove studiò l'architettura antica. Tornato in Francia fu nominato membro della commissione dei monumenti storici (1849). Nel 1845 restaurò e ampliò l'antica abbazia di Saint-Martin-des-Champs ...
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Bibliografo e paleografo francese, nato a Villemaur (Aube) il 17 luglio 1864, morto a Parigi il 25 gennaio 1922. Uscì dal l'Ècole des Chartes nel 1891, col titolo di archivista-paleografo; nel 1893 entrò alla Biblioteca nazionale, dove rimase per tutta la vita, divenendone bibliotecario principale. Fondò e diresse, con E. Chatelain, la Revue des bibliothèques, e con P. de Nolhac una collezione di testi ...
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PERVINQUIÈRE, Léon
Attilio Mori
Geologo francese, nato a La Rochesur-Yon (Vandea) nel 1873, ivi morto l'11 maggio 1913. Studiò geologia a Parigi e visse poi per tre anni in Tunisia per esplorarne dal [...] punto di vista geologico le regioni centrali, su cui pubblicò varie memorie e una grande carta geologica. In seguito alla morte di Ph. Thomas fu dal governo della repubblica incaricato di completarne l'opera ...
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FRÉDÉRIC, Léon
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Bruxelles il 26 agosto 1856. Allievo del Portaels, eseguì grandi composizioni allegoriche e religiose, figure, ritratti, pitture di genere, paesaggi, [...] ma predilesse gli ampî trittici ben composti, molto decorativi, di un realismo sano e senza esagerazione, che dal 1894 cominciò ad esporre con successo. Il F. è soprattutto il pittore dei lavoratori e ...
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Scrittore e uomo politico (Parigi 1867 - Saint-Rémy, Bouches-du-Rhône, 1942), figlio di Alphonse. Iniziò gli studî di medicina (se ne vedono tracce in alcuni suoi libri: Les morticoles, 1894; L'hérédo, 1917); ma si dedicò poi alla letteratura e alla politica. Fra i suoi romanzi sono da ricordare: L'astre noir (1893), Le voyage de Shakespeare (1896); Suzanne (1896); La flamme et l'ombre (1897); La déchéance ...
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LEON, Ricardo
Scrittore spagnolo, nato a Malaga il 15 ottobre 1877. Recatosi a Madrid come impiegato di banca (1910), già affermatosi per le sue qualità di poeta e di prosatore, fu accolto all'Accademia [...] nel 1914.
Il L., che aveva cominciato con una raccolta di liriche (Lira de bronce, 1901), si orientò verso l'arte dispiegata e costruttiva del romanzo, nel quale è riuscito a organizzare alcuni aspetti ...
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LEÓN, Ricardo (XX, p. 858)
Scrittore spagnolo, morto a Madrid il 16 dicembre 1943.
Bibl.: J. M. De La Torre, R. L. o el genio de la lengua, Almería 1939; J. Casaes, Sobre el lenguaje de R. L., Madrid [...] 1944; G. Diego, La poesía de R. L. y la generación del 98, Madrid 1944 ...
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Noel, Leon
Noël, Léon
Filosofo belga (Malines 1878 - Lovanio 1955). Di impostazione neoscolastica, insegnò all’Institut supérieur de philosophie di Lovanio, di cui fu anche direttore (1927-48). Diresse [...] altresì (1929-55) la Revue néoscolastique de philosophie, la cui denominazione, per sua volontà, mutò nel 1946 in Revue philosophique de Louvain. Il suo pensiero ha come temi fondamentali il problema della ...
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Thevenin Leon
Thévenin 〈tevnèn〉 Léon [STF] (Meaux 1857 - ivi 1926). ◆ [ACS] Teorema dell'impedenza acustica di T., o teorema acustico di T.: se un'impedenza acustica Z è connessa in un punto P di un [...] sistema acustico, il flusso sonoro nell'impedenza è dato dal rapporto tra la pressione acustica a monte di P e la somma di Z con l'impedenza in P prima dell'inserzione di Z.Tale teorema può estendersi ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).