Letterato argentino (Chilecito, La Rioja, 1890 - Buenos Aires 1970). Ha insegnato letteratura nell'univ. nazionale di La Plata (1915-45). Ha scritto, fra l'altro: Estudios literarios (1920); Poemas y coloquios [...] (1924); Hesíodo en la literatura española (1928); Don Luis de Góngora (1928); Fray Luis de León (1928); Rubén Darío y su creación poética (1934); Cervantes y Virgilio (1937). Tra le sue opere di poesia sono da ricordare: Bajo los astros (1911); La ...
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Il celebre Almansor delle fonti spagnole (m. 1002 d. C.), ministro dei califfi omayyadi al-Hakam II e Hishām II, sotto il quale ultimo fu di fatto il capo dello stato. Condusse guerre vittoriose nel Marocco [...] e specialmente nel nord della Spagna, costringendo Ramiro III di León a dichiararsi vassallo del califfo. Abile amministratore, fu celebre per la sua attività di costruttore (la città residenziale di Madīnat az-Zāhira, l'ampliamento della moschea di ...
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loc. s.le m. Sito web dal quale vengono diffusi virus informatici e notizie false o che provvede alla raccolta illecita di dati degli utenti della rete telematica.
• Più concreto ancora [...] il pericolo di una pearl harbour digitale denunciato nel 2012 da Leon Panetta, segretario di Stato Usa, circa gli effetti della guerriglia cibernetica che gli stati combattono segretamente. Una guerriglia che punta a sfruttare le vulnerabilità ...
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Economista (Montpellier 1801 - Pau 1866). Criticò le teorie classiche del valore opponendovi la sua teoria della rarità ed enunciò varie idee originali (l'economia intesa come scienza pura, l'utilità economica [...] distinta da quella morale, la sua non esatta misurabilità, ecc.) che, precisate dal figlio M.-E.-Léon, ebbero poi grande importanza nello sviluppo della scienza economica. Opere principali: De la nature de la richesse et de l'origine de la valeur ( ...
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POLIOMIELITE (XXVII p. 665; App. II, 11, p. 567)
Gaetano GIORDANO
Le condizioni tecniche di accertamento eziologico enormemente migliorate, le approfondite indagini epidemiologiche condotte con larghezza [...] 'uomo sotto la denominazione di Poliovirus hominis; ne sono noti tre tipi fondamentali: tipo I (Brunhilde), tipo 2 (Lansing), tipo 3 (Leon). La scoperta delle culture virali su cellule di tessuto animale, per merito di I. F. Enders, F. C. Robbins e T ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] però la Spagna. Dopo un soggiorno presso l'arcivescovo di Santiago de Compostela Diégo (II) Gelmírez, G. tenne un concilio a León, nel 1133 o al più tardi nell'agosto 1134. L'oggetto principale del concilio era la controversia tra Diégo e un chierico ...
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Città del Nicaragua (1.047.923 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e capoluogo del dipartimento omonimo (3465 km2). È posta sulle rive meridionali del lago [...] spagnola (16° sec.), ma decadde nel primo periodo coloniale, mentre fiorivano in concorrenza le città di Granada e di León; a conclusione delle lotte di supremazia fra queste ultime, nel 1855 fu prescelta a capitale del Nicaragua. Già più volte ...
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Figlio (m. 1035) di García Sánchez II detto el Trémulo. Salito al trono (995 circa), accrebbe i proprî dominî non solo a danno degli Arabi (gran parte di Sobrarbe e di Ribargoza) ma anche degli altri stati [...] iberici cristiani: si impossessò (1028) della Castiglia, successivamente di parte del León. Fu il più grande re che abbia avuto la Navarra, e al suo tempo risale l'introduzione in essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo stato tra i suoi ...
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Brocka, Lino (propr. Lino Ortiz)
Roberto Silvestri
Regista cinematografico filippino, nato a San José (Nueva Ecija) il 3 aprile 1940 e morto a Quezon City (Manila) il 22 maggio 1991 in un incidente stradale. [...] Tra i più celebri esponenti del cinema filippino, con Gerardo De Leon ed Eddie Romero, profondo ammiratore dell'opera di Federico Fellini e René Clément, B. volle utilizzare il cinema come strumento per raccontare le vicende del proprio Paese di cui ...
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Erudito e scrittore spagnolo (n. Siviglia 1747 - m. 1834). Compose un Elogio histórico del doctor Benito Arias Montano (1832) e una traduzione in versi e prosa del Libro dei Salmi e di altre parti della [...] Sacra Scrittura. Pubblicò anche liriche sparse, che risentono della imitazione della poesia di Luis de León, e due satire. ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).