BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] II il Casto commissionò due cartulari (Liber Feodorum Maior e Liber Feodorum Ceritaniae) che, come altri precedenti, realizzati a León, in Galizia e nelle Asturie, sono illustrati da numerose miniature, alcune delle quali di qualità scadente e altre ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] nell'ambito dell'arte del Camino de Santiago, presente, per es., a Frómista, Jaca, Arlanza e nel San Isidro di León. Alla stessa epoca risalgono anche i timpani dei portali nord e sud dell'edificio, che presentano un tema decorativo molto diffuso ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] dei serviti e la ristrutturazione di palazzo Cajazzo in Parma (1488). Avviò inoltre la costruzione di palazzo Cantelli in borgo del Leon d'Oro e, fra il 1501 e il 1506, partecipò con Bernardino Zaccagni ai lavori della chiesa di S. Benedetto, della ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] , Roma 1834, p. 75; A. Busiri Vici, Il celebre Studio del mosaico, Roma 1901, p. 24; D. Ledoux-Lebard, Un présent de Léon XII à Charles X, in Antologia di belle arti, 1977, 2, pp. 212 ss.; C. Pietrangeli, Mosaico in piccolo, in Bollettino dei Musei ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] budowniczych wloskich (Le origini dei costruttori ital. stabilitisi a Leopoli), in Księga pamiâtkowa ku czci Leona Piniṅskiego (Studi in mem. di Leon Pininski), II, Lwów 1936, p. 144; Id., Koôciół bernardynów we Lowowie (La chiesa dei bernardini ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] , London 1957, I, pp. 228-241;
M. E. Boismard, s.v. Acqua, in Dizionario di teologia biblica, a cura di X. Leon-Dufour, Torino 1971, coll. 7-9;
S. Dufrenne, Les illustrations du Psautier d'Utrecht. Sources et apport carolingien, Paris s.d. [1975 ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] un tripode in bronzo di stile pompeiano, fu donato nel 1824 da Leone XII a Carlo X re di Francia e si trova oggi nel Museo di Versailles (D. Ledoux Lebard, Un présent de Léon XII à Charles X, in Antologia di belle arti, 1977, 2, pp. ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] l'attenzione dedicata all'opera di V. nell'epoca imperiale e, qua e là, anche nel Medioevo; grandissima nel Rinascimento, da Leon Battista Alberti (1485) in poi.
L'editio princeps è del 1486; l'edizione dello Jocundus è del 1511 coi disegni, che ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] , equilibrio. Per adeguare le creazioni artistiche a questi principi, a partire dal Rinascimento si moltiplicano gli studi: Leon Battista Alberti nei suoi scritti sostiene che la bellezza è un'armonia che si esprime attraverso proporzioni matematiche ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] , in Arte e storia, XXX (1911), pp. 225 ss., 257 ss.; E. Rodocanachi, La première Renaissance. Rome au temps de Jules II et de Léon X, Paris 1912, pp. 205, 208; G. Pansa, Raffaello d'Urbino e G. B. B. dell'Aquila, in Arte e storia, XXXIX(1920), pp ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).