FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Sant'Elmo (Napoli), ma eseguita per il presbiterio della cattedrale di Pozzuoli (Bologna, 1991, p. 291). Commissionata dal vescovo M. de León y Cardenas, che fu eletto nel 1631, la sua realizzazione si pone dunque tra la fine dei lavori in S. Martino ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] Ch. Picard, Les origines plastiques du Laocoôn et les triades bacchiques aux serpents dans l'art gréco-romain, in Hommages à Léon Hermann, in Coll. Latomus, XIV, Bruxelles 1960, p. 595 ss. b) Pitture pompeiane: G. Lippold, art. cit., p. 90; S. Ferri ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] Mus., VI, 1965, p. 11 ss.
SS. Sergio e Bacco.
Bibl.: Ch. Delvoye, Sur la date de la fondation..., in Hommages à Leon Hermann, Bruxelles 1960, p. 263 ss. (Coll. Latomus, 44); P. Sampaolesi, La chiesa dei ..., in Riv. Ist. Arch. St. Arte, XIX, 1961 ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] l'uso della pergamena tinta: la Bibbia è stata infatti messa in relazione con Alfonso II, re delle Asturie e di León (791-842).È difficile valutare fino a che punto l'uso della porpora riflettesse in Occidente una coeva pratica bizantina o non ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Loreto). Intorno al 1613-15 il C. diresse la decorazione del casino Montalto a Bagnaia (del C. la Fama e, nel fregio, un Leone con putti:Roettgen, 1973, p. 47 e fig. 23; C. Lazzaro-Bruno, The Villa Lante at Bagnaia, tesi di dottorato, Princeton Univ ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] a Tudela (Mariño, 1989), quindi, ancora nel sec. 13°, in Santa María la Mayor a Toro (prov. Zamora) e nella cattedrale di León (o Santa María de la Regla).Alla fine del Medioevo lo sviluppo della raffigurazione dell'i. si accentuò ulteriormente e il ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] si ricordano: Costance, che nel 1557 sposò l'allievo dei Cellini Ascanio di Mari, signore di Beaulieu e orefice del re; Léon (1539); Marie (1540), sposa a Noël Bontemps, signore di Orrans (ibid.); André, capitano nella battaglia di Lepanto; e Pierre ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] , M. Garcia Guatas, La pintura románica en Aragón, Zaragoza 1978; F. Torralba Soriano, Monasterios de Veruela, Rueda y Piedra, Leon 1979; M.C. Lacarra Ducay, s.v. Gótico (Arquitectura, escultura y pintura gótica), in Gran Enciclopedia Aragonesa, VI ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] sec. 3°) e i vetri dipinti e dorati, deposti presso le sepolture, sui quali l'a.-armadio è talvolta affiancata da leoni che fungono da guardiani. La sostituzione del nuovo simbolo (l'a.-armadio che racchiude i rotoli della Legge, veicolo della parola ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] . 292, sub voce Michelangelo).
Fonti e Bibl.: J. A. Cean Bermudez, Diccionario histórico, II, Madrid 1800, pp. 125 ss.; W. Braghirolli, Leon Battista Alberti a Mantova, in Arch. stor. ital., s. 3, IX (1869), pp. 3-31; M.R. Zarco del Valle, Documentos ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).