Generale francese (Lesneven, Finistère, 1880 - Bréau-et-Salagosse, Gard, 1941). All'inizio del 1918 fu inviato presso il corpo alleato di Salonicco, dove, a capo dell'ufficio operazioni, preparò l'offensiva finale che portò alla capitolazione della Bulgaria. Nel 1933 fu nominato comandante delle truppe del Levante, e come tale (1939) incaricato delle trattative di Ankara, che si conclusero con l'accordo ...
Leggi Tutto
Storico della matematica e della scienza, belga naturalizzato statunitense (Gand 1884 - Cambridge, Massachusetts, 1956); prof. (dal 1940) alla Harvard University. Fondatore di due rassegne internazionali di storia della scienza, Isis (1912) e Osiris (1936), autore di importanti trattati generali di storia della scienza: Introduction to the history of science (3 voll. in 5 tomi, 1927-48); The history ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico francese (Parigi 1851 - Oger, Épernay, 1925), esponente del Partito radical-socialista, teorico del riformismo sociale di ispirazione solidaristica. Dal 1888 deputato, fu presidente del Consiglio nel 1895-96. Successivamente più volte ministro, presidente della Camera (1902-04) e del senato (1920-23), fu delegato francese alla Società delle Nazioni (1919). Per la sua opera ...
Leggi Tutto
Generale e scienziato (Lilla 1818 - Parigi 1889). Combatté in Algeria e fu (1854-61 e 1863-65) governatore del Senegal, che ingrandì e abilmente organizzò. Generale (1863), comandò l'armata del Nord nella guerra del 1870 in cui ebbe qualche successo. Fu incaricato intorno al 1872 di una missione scientifica nell'Alto Egitto. Esploratore, colonialista e geografo, pubblicò lavori di linguistica, etnografia ...
Leggi Tutto
Poeta e narratore spagnolo (Malaga 1877 - Madrid 1943), d'ispirazione cattolica e di stile classicheggiante. Casta de hidalgos (1908) fu il romanzo che gli diede fama; seguirono Comedia sentimental (1909); El amor de los amores (1910); Amor de caridad (1922); Varón de deseos (1929). Cristo en los infiernos (1941), il suo romanzo più riuscito, rappresenta la Spagna negli anni precedenti la guerra civile. ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Pastrana, Guadalajara, 1625 circa - Alcalá de Henares 1680), autore di una ricca messe di "coplas de ciego", "villancicos", "jácaras", ecc., in uso sul finire del secolo, e di alcune commedie, come No hay amar como fingir e La Virgen de la Salceda. Sono da ricordare principalmente i suoi "entremeses": La estafeta, El pericón, El abad del Campillo, Las tres manías, ecc. Le sue composizioni ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista (Parigi 1826 - ivi 1896), figlio di Horace-Émile. Avversario dell'Impero, fu dopo il 1870 deputato, prefetto della Senna e ministro delle Finanze (1872-79; 1882); nel 1883 passò all'opposizione e come capo del partito libero-scambista condusse in parlamento e con gli scritti una vivace campagna contro il protezionismo e il socialismo. Fu membro dell'Académie des sciences ...
Leggi Tutto
Medico e batteriologo (Nizza 1863 - Parigi 1933), prof. di batteriologia a Lilla e vicedirettore dell'Istituto Pasteur di Parigi. Ha fornito contributi di rilievo in campo sieroterapico (preparazione del siero antiofidico), allergologico (oftalmo-reazione di C. alla tubercolina, ora però abbandonata) e vaccino-profilattico: a lui, infatti, va il merito di aver preparato e introdotto, in collaborazione ...
Leggi Tutto
Pittore (Baiona 1833 - Mopchy Saint-Eloi 1922); allievo di L. Cogniet a Parigi. I suoi dipinti di soggetto religioso risentono della pittura spagnola del sec. 17º; i ritratti conobbero grandi successi ai Salons della Terza Repubblica (di cui il B. potrebbe dirsi il ritrattista ufficiale). Costituì un'importante raccolta d'opere d'arte d'ogni epoca che lasciò alla città di Baiona (Museo Bonnat) ...
Leggi Tutto
Giurista (Fontenay-le-Fleury 1829 - Parigi 1895); prof. di diritto civile nelle univ. di Tolosa e di Parigi. Tra le sue opere: De la naturalisation (1851); De l'effet de la naissance sur la nationalité (1856); Étude sur le jury (1861); De la constitution des sociétés par actions (1869); e, forse la più notevole, Le droit individuel et l'Ètat (1891) ...
Leggi Tutto
leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).