Capitano (n. nella prov. di Cadice 1443 - m. Siviglia 1492), figlio naturale del conte di Arcos; dall'età di 17 anni dimostrò tale valore che suo padre ne ottenne la legittimazione; condusse una lunga lotta feudale contro il duca di Medina Sidonia. Fu uno degli eroi della guerra di Granada ...
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Poeta e critico spagnolo (Zacos, León, 1923 - Madrid 2018). Nel 1944 fondò, con V. Crémer, la rivista Espadaña. Ha pubblicato raccolte di poesie in cui convivono tematiche sociali ed esistenziali (Cantos [...] critici, tra i quali è da ricordare La novela española contemporánea (1958-62). Nel 1999 è stata pubblicata, invece, la raccolta Días y sueños: obra poética reunida (1939-1992). Nel 2001 gli è stato assegnato il Premio Castilla y León de las letras. ...
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Scacchista spagnolo (n. Segura de León, Estremadura, sec. 16º). Parroco a Zafra, fu il maggior rappresentante della scuola spagnola allora in auge; famoso come teorico, pubblicò il Libro de la invención [...] liberal y arte del juego de axedrez (1501), nel quale sviluppò quella che fu chiamata partita spagnola, dal suo nome poi detta anche partita Ruy López ...
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Scrittore spagnolo (Pedrosa del Rey, León, 1844 - ivi 1929). Attivo nel movimento carlista, si trasferì poi a Madrid, dove fu a lungo redattore di El siglo futuro. Oltre a poesie liriche e prose erudite, [...] scrisse una serie di critiche, o stroncature letterarie, che gli conferirono larga fama (Ripios aristocráticos, 1884; Ripios académicos, 1890; Ripios vulgares, 1891; Ripios ultramarinos, 1893; Ripios geográficos, ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Louis-Léon-Théodore Gosselin (Pépinville, Metz, 1857 - Parigi 1935), vivace narratore di episodî storici, specialmente della Rivoluzione francese (Paris révolutionnaire, [...] 1893; La captivité et la mort de Marie-Antoinette, 1897; Vieilles maisons, vieux papiers, 1900-29, 6 serie; Les compagnons de Jéhu, 1930). Compose anche drammi sugli stessi argomenti (Varennes, 1904, con ...
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Ecclesiastico (n. nel regno di León 1482 circa - m. Veroli 1540); figlio del conte de Luna, fu dapprima al seguito del card. F. Ximenes; entrato (1498) nell'ordine dei minori, ne fu eletto ministro generale [...] (1523). Promosse la cultura nell'ordine e inviò missionarî nel Messico. Dopo il sacco di Roma (1527) fu intermediario, per la riconciliazione, tra Carlo V e Clemente VII; in compenso fu (1528) creato cardinale; ...
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Uomo politico (Segovia 1440 circa - León, Nicaragua, 1530); dopo aver combattuto contro i Mori a Granada e in Africa, e avere avuto grande importanza nella corte spagnola, partì (1514) per l'America come [...] governatore del Darien (istmo di Panama), accompagnato fra gli altri da A. Vespucci, suo pilota, e dal cronista Gonzalo Fernández de Oviedo. In America organizzò numerose spedizioni nell'interno del territorio ...
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Diplomatico e letterato (Monterrey, Nuevo Léon, 1889 - Città di Messico 1959). Svolse vasta attività diplomatica per il suo paese come ministro plenipotenziario e ambasciatore in varî stati e come delegato [...] in commissioni e istituzioni culturali internazionali tra cui l'UNESCO. In Spagna, dove risiedette a lungo (1914-24), lavorò in stretto contatto con il Centro de estudios históricos. Buon conoscitore delle ...
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Figlio (m. Cordova 960 circa) di Alfonso IV; postosi alla testa dei ribelli contro Sancio il Grosso, s'impadronì della corona (958); ma si fece ben presto odiare dai suoi stessi seguaci per le sue crudeltà e violenze. Riparò allora a Burgos, ma vedendosi minacciato da Sancio, che s'era mosso con un esercito dalla Navarra, si rifugiò fra i Mori ...
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Cronista francese (n. Saint-Pol-de-Léon fra il 1159 e il 1169 - m. 1224 circa); educato a Nantes e Parigi, fu canonico nella sua città e poi a Senlis; visse alla corte di re Filippo Augusto e prese parte [...] agli intrighi orditi per allontanare dal re la moglie Ingeborg di Danimarca. Precettore e cappellano del figlio illegittimo di Filippo Augusto, Pietro Carlo. Cronista assai informato, ma non altrettanto ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).