Famiglia di uomini politici, al potere in Nicaragua per oltre quarant'anni. Il capostipite, Anastasio S. García (San Marcos 1896 - Balboa, Panama, 1956), figlio di un piantatore di caffè, entrò in politica [...] 1963), preferì lasciare la presidenza a un uomo di sua fiducia. Nel 1967 fu eletto presidente Anastasio S. Debayle (León 1925 - Asunción 1980); figlio minore del capostipite della famiglia, governò con gli stessi metodi repressivi del padre, ma, dopo ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] società letteraria ed entrò a far parte dell'Accademia degli Incogniti. Un panegirico scritto in onore della Repubblica, Il leon coronato (Venezia 1633), gli valse un'"abilitazione" con la quale il Consiglio supremo gli riconobbe il diritto "a godere ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] s. Antonio, a spese dell'inglese John Chetwort, un poemetto in esametri intitolato De ludo equestri Patavii edito (Vicentiae, Leon. Achates, 1475), che dedicò al governatore di Padova, Ludovico Foscarini. La prima opera giuridica del C. sembra essere ...
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Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] (1773-1812), descrisse nell'opera Podróże w krajach słowiańskich ("Viaggi nei paesi slavi", 1811) una sua visita nei Balcani; Leon (1803-1878), prese parte all'insurrezione del 1830-31; fu poi (1861-75) maresciallo provinciale di Galizia; Adam (1828 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] di Roma nel Medio Evo, IV, Roma 1901, pp. 386, 619; E.P. Rodocanachi, La première Renaissance. Rome au temps de Jules II et de Léon X…, Paris 1912, pp. 85, 314; Id., Histoire de Rome. Le pontificat de Jules II, 1505-1513, Paris 1928, p. 139; L. von ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] , di cui fu agente e procuratore, Pinelli ricoprì l’incarico di depositario della Camera apostolica nei regni di Castiglia e León, già a partire dal pontificato di Sisto IV (il ligure Francesco Della Rovere), con il compito di esigere tributi ...
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Architetto italiano (n. Milano 1935). Si è formato al Politecnico di Milano, dove poi è diventato professore (1977). Tra i responsabili della redazione di Casabella-Continuità (1961-64), accademico di [...] come mestiere e altri scritti (1980); Architettura lingua morta (1988); Progetti per la città antica (1995); I progetti, le opere e gli scritti (1996); Scritti scelti. 1965-1999 (2000); Leon Battista Alberti e l'architettura romana (2006). ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] fertile di artisti-ingegneri che operarono nella Toscana della seconda metà del Quattrocento, tra i quali spiccano ➔ Leon Battista Alberti e Francesco di Giorgio Martini.
Lo studio dei testi leonardiani è reso difficile dalla particolare natura ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] 1632 fu inviato come ambasciatore presso il re di Spagna per trattare una controversia relativa al priorato di Castiglia e di León, che risolse con successo. Nel 1636 era conservatore dell'Ordine. Fu anche investito delle dignità di commendatore di S ...
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Misraki, Paul (propr. Misrachi)
Lorenzo Dorelli
Compositore francese, nato a Istanbul il 28 gennaio 1908 e morto a Parigi il 29 ottobre 1998. Musicista fortemente legato al jazz, produsse un gran numero [...] Wulschleger e interpretato da Noël-Noël, mentre l'anno seguente uscì Chéri-Bibi (Cheri-Bibi l'evaso), un dramma di Léon Mathot che portava il suo commento musicale. Dopo altri lavori, tra cui vanno ricordate le colonne sonore realizzate nel 1938 di ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).