Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] fuori discussione. A essere chiamati in causa non erano legislatori e giuspubblicisti del suo tempo (con l’unica eccezione di Léon Duguit, peraltro citato in veste di sociologo, e al solo fine di prenderne le distanze), ma Friedrich Karl von Savigny ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] procedimenti come le antitesi, l'accumulo nominale in uno o più versi (il sonetto "Io son tra tori, orsi e tra leoni / Tra bovi e porci che pascon gianda" nel cod. Canon. it. 15 della Bodleian Library), le iterazioni, le strutture dittologiche. Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] concordando con Bruni circa l’originaria autonomia delle due lingue, ma non la natura grammaticale del latino, e rimpiangendo come Leon Battista Alberti e Biondo Flavio l’impero linguistico di Roma, il suo interesse per il volgare si limitava, da una ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] e apologetica cristiana nel secondo Settecento, Bologna 1975, ad indicem; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad indicem; W. Bulla, La formazione di G.S. G., tesi di laurea, Univ. di Torino, a.a ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] privatus im römischen Recht und im äteren kanonischen Recht, München 1961, pp. 67 ss.; D. Chavasse, Les lettres de saint Léon le Grand dans le supplément de la Dionysiana et de l'Hadriana..., in Revue des sciences religieuses, XXXVIII (1964), pp. 154 ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] prime opere romane di Raffaello ha indotto la critica a ipotizzare un suo viaggio a Roma in occasione dell'elezione di papa Leone X, al seguito del duca Alfonso, ipotesi che può trovare un sostegno nei successivi buoni rapporti, già da tempo ben ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] e, in particolare, con l’amata Venezia. Studia la cultura dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano, in particolare Leon Battista Alberti, Machiavelli, Francesco Guicciardini, la realtà economica marinara di Venezia, la storia dello Stato, dell ...
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Gregorio V
Wolfgang Huschner
Bruno, il futuro papa, era uno dei figli del conte Ottone di Worms (morto nel 1004), nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda [...] a Gregorio V. Probabilmente considerando conclusa la sua carriera alla corte imperiale, Giovanni accettò l'offerta di Crescenzio e di Leone e, nel febbraio-marzo 997, venne eletto papa, scegliendo il nome di Giovanni XVI; con ciò si apriva uno scisma ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] Ottone III concesse l'abbazia di Nonantola, che fino a quel momento era stata sotto la guida di G., all'abate Leone (dei SS. Bonifacio ed Alessio). Nel corso del sinodo di Pavia del febbraio del 997, Gregorio V aveva inoltre preventivamente rimesso ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] Guichonnet, La Savoie et le Royaume de Sardaigne, in Cahiers d'histoire, Lyon 1957; Id., Cavour et la Savoie. Lettres inéd. à Léon C. de Beauregard, in Revue de Savoie, 1959; Id., La Droite savoyarde et piémon. devant les événements de 1859, in Revue ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).