Esploratore francese (n. Montpellier 1863 - m. 1957). Diresse una spedizione nell'Africa centro-equatoriale, partendo da Brazzaville e portandosi nell'Ubanghi e nello Sciari; spostatosi quindi a S del Lago Ciad e del Baghirmi, volse a O e raggiunse le foci del Niger (1892-93). Pubblicò una relazione del viaggio: À travers l'Afrique centrale: du Congo au Niger (1895) ...
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Fisico (Sèvres 1889 - New York 1969), figlio di Louis-Marcel. Prof. di fisica teorica dal 1928 a Parigi e dal 1941 negli USA. Previde un particolare tipo di diffusione, apportò notevoli contributi alla teoria delle bande elettroniche nei metalli e nei semiconduttori, ricoprì un ruolo fondamentale nello sviluppo della teoria dell'informazione introducendo il concetto di negentropia ...
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Logico e matematico statunitense (Brooklyn 1921- Oak land 2006), dal 1962 al 1965 presidente dell'Association for symbolic logic. A lui si deve, fra l'altro, una nota versione del teorema di completezza semantica per le teorie del 1º ordine. Importante il suo impegno per garantire l'accesso all'istruzione universitaria per studenti svantaggiati tramite incentivi economici ...
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Poeta e narratore colombiano (Medellín 1895 - Bogotá 1976), della generazione successiva al modernismo. Cominciò a pubblicare nella rivista Pánidas poesie sorprendenti per la novità di temi e di struttura ritmica, per l'uso di arcaismi, cultismi e neologismi. Ha pubblicato Tergiversaciones (1925), Libro de los signos (1930), Antología poética (1942), Dieciséis poemas (1942), Fárrago (1955) ...
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Fisiologo francese (Saint-Martin Chennetron, Seine-et-Marne, 1891 - Parigi 1971). Professore di fisiologia nella facoltà di medicina di Parigi dal 1931; dal 1942 membro dell'Académie des sciences. È noto per gli studî sul ruolo del polmone nel ricambio lipidico, sul metabolismo del glutatione, sulle poliglobulie asfittiche, sul ricambio elettrolitico ...
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Anatomista (Beaumont-du-Périgord, Dordogna, 1849 - Caudéran, Bordeaux, 1925); prof. di anatomia a Lilla e Lione. Scrisse opere di carattere anatomico e antropologico. La sua opera più celebre e diffusa è il Traité d'anatomie humaine (1889-92). Pubblicò inoltre, con O. Jakob, il Traité d'anatomie topographique (1905-06) ...
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Metallurgista e metallografo francese (Saint-Nazaire 1873 - Parigi 1946), professore a Parigi; è noto per la rilevante e importante attività svolta nel campo metallurgico e metallografico. Tra le opere: Traité de métallurgie génerale (1922); Les méthodes d'étude des alliages métalliques (1923); Trempe, recuit, revenue (2 voll., 1928-1931) ...
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Costruttore di strumenti scientifici (n. Soissons, Aisne, 1840 - m. 1909). Si interessò di ottica, in particolare delle sue applicazioni tecniche alla saccarimetria, alla polarimetria, alla colorimetria, ecc.; costruì numerosi strumenti tra i quali il più noto è un polarimetro che porta il suo nome, realizzato nel 1874 ...
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Archeologo francese (Verdun 1849 - Parigi 1917), prof. di archeologia all'univ. di Bordeaux dal 1877 e di Parigi dal 1883. Autore di molte pubblicazioni sulla ceramica greca, su Fidia, Prassitele, Lisippo, Scopa, il Partenone, l'Acropoli, sulle statue funerarie, oltre che di una storia della scultura greca ...
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Benedettino (Saint-Angel, Corrèze, 1861 - Ligugé 1920) nell'abbazia di Saint-Martin a Ligugé; studioso di storia monastica (La France monastique, 9 voll., incompleto, 1906-20), fondò e diresse la Revue Mabillon (1905). Si occupò anche di politica religiosa, di questioni sociali e di liturgia ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).