BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] delle dichiarazioni del gentiluomo napoletano: "he procurado inquirir a que venga y asta aora hallo solamente que ha estado preso en León por diez mil ducados de deudas y mas que deve en aquel reyno"; riuscito a fuggire "va buscando la vida por ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ritratti di Chiappino Vitelli (15 maggio), Murãd III(12 giugno), Ferdinando duca d'Alba (8 agosto), Piero (10 settembre) e Leone Strozzi (8 ottobre), Stefano Bdthory re di Polonia ed Enrico Ire di Portogallo (26 novembre); nel 1588 Pietro Aretino (29 ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] - venne istruita dal gran cancelliere Andrés Ponce de León e da un senatore. Solo dopo sei mesi e maîtres italiens au service de la maison d'Autriche LeoneLeoni sculpteur de Charles-Quint et Pompeo Leoni sculpteur de Philippe II, Paris 1887, pp. 59 ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] ., raccolti, dopo la sua morte, da Manuel Sanclemente ed opportunamente rivisti da Manuel Maria Paz e Manuel Ponce de León, vennero pubblicati a Parigi nel 1864 in due opere distinte: la Carta jeográfica de losEstados Unidos de Columbia,antigua Nueva ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] per alcuni atti d'insofferenza contro il fiscalismo spagnolo.
Intanto, nel 1647 il nuovo viceré spagnolo, Rodrigo Ponce de León duca d'Arcos, per finanziare la difesa di Napoli, minacciata dalla pressione francese, impose una gabella sulla frutta e ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] suoi scritti, firmati "Bardo de' Bardi", "L'associato del Ponte Rosso", oppure "P.L.D.E." (iniziali di "Pico Leon d'Empoli", anagramma del suo nome), erano comparsi ne La Rivista di Firenze, giornale politico-letterario che sostenne la concessione ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] , la traduzione delle epistole di Diogene Cinico, che riscosse gli elogi del Panormita (in una lettera a Gaza) e di Leon Battista Alberti, che mostrava di apprezzare nel G. la scrittura sia in prosa, sia in versi. Altra impresa versoria di grande ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] costituissero una famiglia di particelle diverse, come fu poi verificato nel 1962 da Mel Schwartz, Jack Steinberger e Leon Lederman del Brookhaven National Laboratory (Long Island, Stati Uniti) con il sincrotrone del loro Istituto. Isolando un fascio ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Gli antiquari di Palmira (musicato da G. Rust, 1780); i libretti tradotti per il teatro di Monza (Riccardo Cuor di Leon, musicato dal Grétry, 1787; Nina, ossia La pazza per amore (1788) e I due ragazzi savoiardi (1793), musicati dal Dalayrac ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] 'editio princeps dell'intera opera di Tacito. Dopo il titolo, è riportato un privilegio decennale, e in fine si trova una lettera di Leone X al Beroaldo di conferma di tale privilegio, redatta da I. Sadoleto e datata 14 nov. 1514.
Del 6 sett. 1515 è ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).