Fisico teorico statunitense (New York 1930 - Providence 2024), professore dal 1958 alla Brown University (Providence, Rhode Island). Ha svolto ricerche nel campo della fisica nucleare e in collaborazione con J. Bardeen e J. R. Schrieffer ha formulato la teoria della superconduttività che dalle iniziali degli autori è chiamata teoria BCS e per la quale ha ricevuto con i coautori il premio Nobel per ...
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Thevenin Leon
Thévenin 〈tevnèn〉 Léon [STF] (Meaux 1857 - ivi 1926). ◆ [ACS] Teorema dell'impedenza acustica di T., o teorema acustico di T.: se un'impedenza acustica Z è connessa in un punto P di un [...] sistema acustico, il flusso sonoro nell'impedenza è dato dal rapporto tra la pressione acustica a monte di P e la somma di Z con l'impedenza in P prima dell'inserzione di Z.Tale teorema può estendersi ...
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Fisico francese (Parigi 1819 - ivi 1868); fisico all'Osservatorio di Parigi (1854) e membro dell'Accademia delle scienze, s'interessò di questioni ottiche ed elettriche relative all'arco elettrico. Ideò poi per il Bureau des Longitudes la celebre esperienza, effettuata nel 1851 a Parigi, con la quale, mediante il pendolo che porta il suo nome, provò la rotazione terrestre, desumendola dalla rotazione ...
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Fisico (Meaux 1857 - ivi 1926); si occupò di varie questioni di elettrologia ed è noto soprattutto per un teorema (teorema di T.) che consente di calcolare le grandezze elettriche (tensione, intensità di corrente, potenza) in un ramo di una rete lineare, sostituendo alla restante parte della rete, comunque complessa, un suo bipolo equivalente costituito da due elementi in serie; in particolare, per ...
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Fisico (Charleroi 1904 - Copenaghen 1974), prof. di fisica teorica nelle univ. di Liegi (1930-39), Utrecht (1940-46), Manchester (1947-57) e presso il Nordic inst. for theoretical physics di Copenaghen. Tra il 1927 e il 1930 lavorò alla nuova meccanica quantistica sotto la guida di L. de Broglie a Parigi, M. Born a Gottinga e W. Pauli a Zurigo. Sviluppò nel decennio successivo gli studî di Pauli e ...
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Fisico statunitense (New York 1922 - Rexburg 2018), prof. di fisica presso la Columbia Univ. dal 1958 al 1979, direttore (1979-89) del Fermi national accelerator laboratory, situato nei pressi di Chicago; professore (1989-92) alla University of Chicago. Nel 1991 è diventato presidente dell'American Association for the Advancement of Science. Ha fornito contributi fondamentali alla fisica sperimentale ...
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Fisico francese, nato a Sèvres nel 1889, morto a New York nel 1969. Figlio del fisico M. Brillouin, fu professore di Fisica teorica prima alla Sorbona (1928) e poi al Collège de France (1932). Nel 1941 si trasferì negli Stati Uniti, insegnando successivamente presso le università del Wisconsin, Harvard e Columbia. Fu presidente (1946-50) dell'università francese di New York.
L'attenzione scientifica ...
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Birman Joseph Leon
Birman 〈bìrman〉 Joseph Leon [STF] (n. New York 1927) Fisico presso la Società Sylvania (1945). ◆ [MCQ] Numero di stati legati di B.-Schwinger: v. Schrödinger, equazione di: V 112 e. ...
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Van Hove Leon
Van Hove 〈vèn óuv〉 Leon [STF] (n. 1924 - m. 1990) Fisico teorico, membro permanente della divisione teorica del CERN. ◆ [FSD] Funzioni di diffusione di V.: v. solidi, effetti a molti corpi [...] nei: V 341 c. ◆ [FML] Funzioni, o funzioni di scattering, di V.: v. liquido, stato: III 449 b. ◆ [MCC] Limite di V. o di accoppiamento debole: v. termalizzazione: VI 141 d ...
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Post Emil Leon
Post 〈póst〉 Emil Leon [STF] (Augistow, Polonia, 1897 - New York 1954) Prof. di matematica nel City College di New York (1944). ◆ [INF] Macchina di P.: v. automi, teoria degli: I 330 a. [...] ◆ [ALG] [FAF] Teoria di P.: nella logica matematica, riguarda i sistemi formali e gli insiemi ricorsivamente numerabili ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).