Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] e a denunziare "gli scandali" sorse un movimento di giovani, il "rexismo", capeggiato da un oratore di valore, Léon Degrelle. Il rexismo adottò subito un atteggiamento di violenta opposizione contro il governo di van Zeeland e nelle elezioni del 24 ...
Leggi Tutto
FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] 237 al centro e alla destra. In attesa dell'apertura della nuova camera il ministero Sarraut rimase in carica, ma già Léon Blum, capo designato del futuro governo e leader dei socialisti (S.F.I.O.), fece dichiarazioni programmatiche sui giornali e in ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Art, rispetto al quale il Dép. des Sculptures divenne autonomo nel 1871. Il Louvre venne diretto da illustri conservatori quali Léon de Laborde (1807-1869), Henri Barbet de Jouy (1812-1896), Louis Courajod (1841-1896), ma per le acquisizioni un ruolo ...
Leggi Tutto
leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).