Poeta e narratore spagnolo (Malaga 1877 - Madrid 1943), d'ispirazione cattolica e di stile classicheggiante. Casta de hidalgos (1908) fu il romanzo che gli diede fama; seguirono Comedia sentimental (1909); El amor de los amores (1910); Amor de caridad (1922); Varón de deseos (1929). Cristo en los infiernos (1941), il suo romanzo più riuscito, rappresenta la Spagna negli anni precedenti la guerra civile. ...
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Scrittore spagnolo (Pastrana, Guadalajara, 1625 circa - Alcalá de Henares 1680), autore di una ricca messe di "coplas de ciego", "villancicos", "jácaras", ecc., in uso sul finire del secolo, e di alcune commedie, come No hay amar como fingir e La Virgen de la Salceda. Sono da ricordare principalmente i suoi "entremeses": La estafeta, El pericón, El abad del Campillo, Las tres manías, ecc. Le sue composizioni ...
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Erudito (Astorga, León, 1507 circa - León 1569), autore di Coloquios satíricos (1553) contro il gioco, il lusso, i medici, ecc. e di un'opera di carattere enciclopedico, Jardín de flores curiosas (1570). [...] Da Cervantes gli venne attribuita la paternità del Don Olivante de Laura (1564) ...
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Scrittore spagnolo (La Bañeza, León, 1652 - Madrid 1735), fu uno dei fondatori dell'Accademia spagnola di cui redasse i primitivi statuti, e direttore della biblioteca reale. La sua Sinopsis histórica [...] de España (1700-16) ebbe larga fama, malgrado i gravi errori di giudizio e cronologia ...
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Scrittore spagnolo (Vidanes, León, 1706 - Bologna 1781); gesuita, fu professore di teologia a Segovia, Santiago e Pamplona. Nel 1767, a causa del decreto di espulsione dei gesuiti dalla Spagna, si rifugiò [...] a Bologna, dove risiedette fino alla morte. È autore di satire, opuscoli polemici e composizioni poetiche. La sua opera principale è la Historia del famoso predicador fray Gerundio de Campazas, alias Zotes ...
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Critico spagnolo (Astorga, León, 1908 - Madrid 1991). Ha iniziato giovanissimo la carriera letteraria scrivendo su riviste d'avanguardia e nel 1933 ha fondato Literatura. Le opere di maggior impegno sono: [...] La poesía de Jorge Gui l lén (in collab. con M. Blecua, 1949); Las secretas galerías de Antonio Machado (1958); Estudios sobre Juan Ramón Jiménez (1960); Galdós, novelista moderno (1960); García Márquez ...
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Militare, diplomatico e scrittore (León 1597 - Madrid 1676). Prese parte alle campagne in Italia, nelle Fiandre e alle guerre contro i Turchi nel Mediterraneo; ambasciatore in Danimarca per venti anni, [...] al suo ritorno Filippo IV lo nominò presidente del Consiglio di guerra. Pubblicò Ocios (1650), una raccolta di poesie per lo più a carattere didattico; Selva militar y política (1652), precettistica in ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Léon Leclère (Chapelle-aux-Pots, Oise, 1874 - Le Mans 1966). Esordì come musicista, poi si dedicò alla poesia collaborando alla Plume, al Mercure, alla Revue Blanche, [...] e fu direttore de La Vague (1899-1901); coltivò anche (1905-13) la pittura e pubblicò opere musicali. Pur appartenendo a una generazione simbolista, con Filles-fleurs (1895) diede la misura della sua indipendenza ...
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Poeta spagnolo (Burgos 1908 - León 2009), di tendenza realista. Insieme a Eugenio de Nora fondò la rivista Espadaña (1944), antiformalista e in antitesi con la posizione di "Juventud creadora". Fin dalla [...] sua prima opera Tendiendo el vuelo (1928) ha dimostrato una preoccupazione sociale che si è accentuata nelle opere posteriori. Ricordiamo: Las horas perdidas (1949), Con la paz al hombro (1959), Tiempo ...
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Poeta spagnolo (Zamora, Castiglia-León, 1934 - Madrid 1999). Lettore di spagnolo in univ. inglesi (1958-64), dal 1987 fu membro della Real academia española. La sua poesia, influenzata dalla moderna lirica [...] inglese (R. fu tra l'altro traduttore di Th. S. Eliot), partì dall'esperienza quotidiana (il mondo rurale castigliano, la vita familiare) per trasfigurarla in una chiave intimista e universale ricca di ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).