Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò contro la dichiarazione di guerra alla Prussia, ma, scoppiato il conflitto, appoggiò lealmente le richieste di crediti. Dopo il disastro di Sedan, prese l'iniziativa della proclamazione della repubblica (4 sett. 1870) e fu ...
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Pubblicista e uomo politico (Limoges 1803 - Marsiglia 1854). Collaborò al Temps, al Constitutionnel (che diresse nel 1833-34), al Courier français (di cui fu redattore capo dal 1839 al 1842), alla Revue des deux mondes, al Journal des économistes, sempre sostenendo idee liberali e criticando le nuove tendenze socialiste. Nel 1842 propose una lega doganale tra la Francia, il Belgio, la Spagna e la Svizzera, ...
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Storico francese della filosofia (Boulogne-sur-Seine 1868 - Parigi 1935), fondatore (1893) della Revue de métaphysique et de morale, con la collaborazione di L. Brunschvicg, L. Couturat, É. Halévy; ideò e organizzò i congressi internazionali di filosofia (dal 1900), e fondò (1901) la Société française de philosophie. Opere principali: La philosophie de Fichte et ses rapports avec la conscience contemporaine ...
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Epigrafista (Charleville, Ardenne, 1809 - Parigi 1885), prof. al Collège de France; membro dell'Institut de France (Académie des inscriptions et belles-lettres), poi membro straniero (1883) dei Lincei. Si occupò particolarmente di epigrafia, pubblicando iscrizioni dell'Africa e della Gallia, diplomi militari, ecc ...
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Scienziato e uomo politico polacco (Rembieszyce 1892 - Berlino 1944); dopo aver combattuto nelle legioni di J. Piłsudski, insegnò archeologia (1921-30) nell'univ. di Cracovia. Ministro della riforma agraria (1930-32), quindi sottosegretario alle Finanze, infine presidente del Consiglio (1934-35) ...
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Uomo politico (Comayagua 1819 - Londra 1870), fu sostenitore della libertà del Nicaragua, fautore della Federazione repubblicana centroamericana e della politica di comunicazione interoceanica tra le repubbliche di Honduras, Guatemala e Salvador ...
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Portilla, Miguel León. – Storico e antropologo messicano (Città di Messico 1926 - ivi 2019). Tra i massimi specialisti di cultura e lingua Nahuatl, ha condotto una capillare attività di traduzione e pubblicazione [...] di testi pre- e postcolombiani redatti in questo idioma. Acceso propugnatore del bilinguismo nei contesti rurali messicani, L.P. ha contribuito alla scoperta e alla pubblicazione delle opere di Bernardino ...
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M'ba, Leon
M’ba, Léon
Politico del Gabon (Libreville 1902-Parigi 1967). Primo ministro, divenne presidente dopo l’instaurazione della Repubblica (1958) e ottenne l’indipendenza del Paese (1960). Instaurò [...] un regime monopartitico e personalistico, finché nel 1964 un colpo di Stato militare portò al potere il capo dell’opposizione, J.-H. Aubame. In seguito all’intervento della Francia M. fu reinsediato ...
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Dirigente sindacale statunitense (Curaçao 1852 - New York 1914). Nel 1890 aderì al Socialist labor party, di cui diresse (dal 1892) il giornale The people e di cui fu l'animatore fino alla morte. Sostenne sempre la necessità di un movimento operaio accentrato e combatté le organizzazioni sindacali apolitiche e in particolare la AFL (American federation of labor) per lui asservita al capitalismo; nel ...
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Bizantinista e numismatico (Guebwiller 1844 - Parigi 1929), di professione medico; contribuì efficacemente alla rinascita degli studî bizantini in Francia; scrisse, tra l'altro: Les principautés franques du Levant, d'après les plus récentes découvertes de la numismatique (1877); Un empereur byzantin au Xme siècle: Nicéphore Phocas (1890); Récits de Byzance et des croisades (1916-22). Ancora utili i ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).