DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] stesso anno (Index, n. 86. 30 giugno 1924) la D. espose alla 116a mostra della Casa d'arte Bragaglia, in collettiva con Leon Zach, D. Ferrazzi, K. Sohn, Oskar Brazda (il pittore boemo che aveva studio a villa Strohl-Fem), M. Cascella e V. Morelli ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] -Michel de Cuxa 5, 1974, pp. 99-116; J. Wettstein, La fresque romane. La route de Saint-Jacques, de Tours à León. Etudes comparatives II (Bibliothèque de la Société française d'archéologie, 9), Paris-Genéve 1978, pp. 97-108; J. Sureda, La pintura ...
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QUINTANILLA DE LAS VIÑAS, Santa María de
A. Arbeiter
Chiesa monastica situata in posizione isolata nei pressi del villaggio di Quintanilla, a ca. km 30 a S-E di Burgos, nella Spagna settentrionale, [...] , Madrid 1993, pp. 109-141, tavv. 13-21; L. Caballero Zoreda, Arte prerrománico visigodo, in Historia del arte de Castilla y León, I, Valladolid 1994, pp. 125-166; id., Un canal de trasmisión de lo clásico en la Alta Edad Media española. Arquitectura ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] i lavori di K. Grüber (Die Gestalt des deutschen Staadt, München 1976). Da ricordare è pure l'opera grafica del fratello di Leon, R. Krier (n. 1938), personaggio le cui scelte grafiche appaiono spesso in bilico fra pittura e architettura. I suoi d ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] svizzeri; dei surrealisti come Salvador Dalí, André Masson, Yves Tanguy, Pierre Roy; dei postpicassiani André Fougeron, Léon Gischia, Édouard Pignon; dei pittori Édouard Vuillard, litografo nei Paysages et intérieurs dal gusto tipicamente nabi, Jules ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] sarà poi caratteristico del nuovo mezzo e la cui origine è individuata nella rivoluzione figurativa del Rinascimento (da Leon Battista Alberti a Leonardo). Un'interpretazione differente, ma complementare, è quella che vede nella pittura 'prima della ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Solitaria (distrutta agli inizi del XIX secolo), ora a Capodimonte, furono infatti corrisposti da Giovanni Matteo de Salas y León, uomo al servizio del viceré.
Nel 1658 il G. si sposò a Napoli con la giovanissima Angela Margherita Dardi, andando ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] (sec. 9°) in San Miguel de Lino a Oviedo; esso raffigura un a. nell'atto di spiccare un salto con l'asta sopra un leone. È forse il più antico esempio conosciuto di una tale iconografia su un portale di chiesa. In Santa Sofia a Kiev si trovano invece ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] gli artisti italiani attivi nella capitale francese, come G. De Nittis e Giovanni Boldini, ma anche Ernest Meissonier e Jean-Léon Gérôme. Dal mercante parigino il M. ottenne un contratto che gli avrebbe consentito di non risiedere a Parigi, ma di ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] a contatto con gli eroi della tradizione cavalleresca.
La dedica a Ercole I d'Este si trova anche nell'Ercole contro il leone Nemeo, che al pari dei precedenti, per l'acerbità e la goffaggine del segno, può essere indicato come uno dei primi lavori ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).