Uomo politico ed economista messicano (n. Città di Messico 1951). Iscritto dal 1971 al Partido revolucionario institucional (PRI), si laureò alla Yale University e lavorò per la Banca centrale messicana; fu viceministro (1987-88), quindi ministro della Programmazione e del Bilancio (1988-92) e della Pubblica istruzione (1992-93). Presidente della Repubblica dal 1994 al 2000, Z. varò impopolari misure ...
Leggi Tutto
Saint-Just, Louis-Antoine-Leon
Saint-Just, Louis-Antoine-Léon
Rivoluzionario e politico francese (Decize 1767-Parigi 1794). Ufficiale della Guardia nazionale e poi (1792) deputato alla Convenzione per [...] il dipartimento dell’Aisne, combatté il federalismo girondino, propugnando una decisa concentrazione dei poteri. Entrato nel Comitato di salute pubblica (maggio 1793), amico di Robespierre, ebbe parte ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1171 - m. Villanueva di Sarriá 1230) di Ferdinando II di León cui succedette nel 1188: è tradizionalmente posto nella serie dei re di Castiglia, benché non vi regnasse. Nel 1188 fu proclamato [...] (celebrato nel 1190) con la cugina Teresa, figlia di Sancho I di Portogallo (ciò che portò a una guerra tra León e Portogallo), per pacificarsi con il cugino Alfonso VIII di Castiglia ne sposò la figlia Berenguela (matrimonio sciolto da Innocenzo III ...
Leggi Tutto
Secondogenito (m. Benavente, Zamora, 1188) di Alfonso VII re di Castiglia e di León, alla morte del padre (1157) ebbe il regno di León. A più riprese combatté contro i re di Castiglia, Sancio IV suo fratello [...] e Alfonso VIII suo nipote, riuscendo a impadronirsi di Toledo (1162); e anche contro il suocero Alfonso Henriques, re di Portogallo, vincendolo a Ciudad Rodrigo e Badajoz (1169), e facendolo prigioniero ...
Leggi Tutto
Erudito (Astorga, León, 1507 circa - León 1569), autore di Coloquios satíricos (1553) contro il gioco, il lusso, i medici, ecc. e di un'opera di carattere enciclopedico, Jardín de flores curiosas (1570). [...] Da Cervantes gli venne attribuita la paternità del Don Olivante de Laura (1564) ...
Leggi Tutto
Pittore francese (m. León 1468), attivo in Spagna. La sua opera principale è la grande pala dell'altar maggiore della cattedrale di León (1427), smembrata nel 18º sec. e arbitrariamente ricomposta (rimangono [...] cinque pannelli), che rivela influssi italiani. Ancora nella cattedrale, nei cui documenti N. è chiamato pittore di vetrate, nel 1459 decorò la cappella del Dado e il chiostro. Gli sono inoltre assegnati ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (La Bañeza, León, 1652 - Madrid 1735), fu uno dei fondatori dell'Accademia spagnola di cui redasse i primitivi statuti, e direttore della biblioteca reale. La sua Sinopsis histórica [...] de España (1700-16) ebbe larga fama, malgrado i gravi errori di giudizio e cronologia ...
Leggi Tutto
Storico (León 1865 - Madrid 1937); studioso delle istituzioni medievali spagnole, curò l'edizione di testi e cronache e pubblicò numerosi saggi, tra cui Estado social que refleja el "Quijote" (1905), Los [...] cronistas de Enrique IV (1921), Crónica incompleta de los Reyes Católicos (1469-1476) (1934) ...
Leggi Tutto
Filosofo e mistico (Valdelugueros, León, 1860 - Salamanca 1928), domenicano. Ha scritto tra l'altro: La evolución y la filosofía cristiana (1888); Desenvolvimiento y vitalidad de la Iglesia (1900); Comentario [...] al Cantar de los Cantares (1919); La perfección mística y el camino de perfección (1927) ...
Leggi Tutto
Missionario spagnolo (León 1566 - Asunción, Paraguay, 1632), gesuita. Discepolo di F. Suárez, si recò nel Perù e quindi nel Paraguay: fondò (1609) la prima missione gesuitica sul Paraná (San Ignacio); [...] fu quindi rettore del Collegio de la Asunción, e poi di quello di Tucumán. Scrisse una Apología a favore degli Indios, che cercò di liberare dall'oppressione coloniale spagnola ...
Leggi Tutto
leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).