MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] , con l'inizio di una lunga e prestigiosa carriera pubblica. Fu introdotto a corte, quasi certamente per interessamento di Guillaume-Léon du Tillot di cui godeva la stima, come gentiluomo della Casa reale, e in seguito come maggiordomo di settimana ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] morte di Giovanni di Castiglia (9 ott. 1390), fu inviato insieme a Juan Gutiérez come legato di Bonifacio IX in Castiglia, León, Aragona, Navarra e Guascogna. Morto il suo collega nell'aprile del 1394, il B. promulgò l'indulgenza del giubileo per ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Vecchio, 1847, libretto proprio e di Francesco Guidi).
Una sua lettera del 1845 all’allora direttore dell’Opéra di Parigi, Léon Pillet, attesta il progetto di un Corsaire (Brzoska, 1996, p. 46), cui lavorò almeno fino al 1849, per poi abbandonarlo ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] dei serviti e la ristrutturazione di palazzo Cajazzo in Parma (1488). Avviò inoltre la costruzione di palazzo Cantelli in borgo del Leon d'Oro e, fra il 1501 e il 1506, partecipò con Bernardino Zaccagni ai lavori della chiesa di S. Benedetto, della ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] Pelagio ruota attorno alle imprese dell'eroe eponimo che, assistito dalle forze celesti, viene alla fine proclamato signore di León.
Il nome del G. è soprattutto legato a una grande iniziativa editoriale: la pubblicazione, sotto lo pseudonimo di Pier ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] scongiurato solo con l'intervento del commissario imperiale e del governatore spagnolo di Milano, Luis Guzmán Ponce de León. Alla Spagna fece di nuovo ricorso chiedendo un contributo per le spese militari sostenute per il mantenimento della fortezza ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] orientali che indossava al momento della cattura. Un disegno a penna di Leonardo da Vinci, ora a Bayonne nel museo Léon Bonnat, ci conserva ancora la sua figura appesa alla corda. I buoni rapporti allora intercorrenti tra Firenze e Costantinopoli ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] allegoricamente con un lungo capitolo che presenta Arimino abbandonato dall'amata, "in un'obscura selva confinato", affrontato da "lupi, leon, draghi et serpenti", finché viene soccorso da Pan che lo consola e lo invia alle Muse. Queste lo distolgono ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] , Roma 1834, p. 75; A. Busiri Vici, Il celebre Studio del mosaico, Roma 1901, p. 24; D. Ledoux-Lebard, Un présent de Léon XII à Charles X, in Antologia di belle arti, 1977, 2, pp. 212 ss.; C. Pietrangeli, Mosaico in piccolo, in Bollettino dei Musei ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] budowniczych wloskich (Le origini dei costruttori ital. stabilitisi a Leopoli), in Księga pamiâtkowa ku czci Leona Piniṅskiego (Studi in mem. di Leon Pininski), II, Lwów 1936, p. 144; Id., Koôciół bernardynów we Lowowie (La chiesa dei bernardini ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).