DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] un tripode in bronzo di stile pompeiano, fu donato nel 1824 da Leone XII a Carlo X re di Francia e si trova oggi nel Museo di Versailles (D. Ledoux Lebard, Un présent de Léon XII à Charles X, in Antologia di belle arti, 1977, 2, pp. ...
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PANCALDO, Leone
Massimo Donattini
PANCALDO (Pancado), Leone (Leonino). – Nacque probabilmente a Savona nel 1481 o nel 1482 da Manfrino e da Battina (Battistina) da Repossano.
La famiglia risulta presente [...] a Carlo V e a un ignoto ecclesiastico due lettere assai simili, datate 20 e 25 ottobre 1525, a firma «Batista da Ponçoron y León Pançado, maestre y piloto» (Peragallo, 1894, pp. 284-289), in cui narravano la propria vicenda chiedendo che la Spagna ne ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] lo stesso Marsilio al potere. Il complotto venne scoperto per la delazione di Pietro Salomoni, amico di un canonico, Giacomo da Leon, che i cospiratori volevano innalzare alla cattedra episcopale di Padova. Il F. venne arrestato insieme con i figli e ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] X, a Giuliano de' Medici, al cardinale datario Lorenzo Pucci. La data di composizione è compresa tra il marzo 1513 (dopo l'elezione di Leone X al soglio) e il 23 dic. 1515 - 19 febbr. 1516 (durante la sosta a Firenze del pontefice dopo il convegno a ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] non c'è alcuna prova che l'A. abbia avuto qualche parte nell'episodio, sia stato o no questo soltanto una mistificazione di Leone X, come prova del resto l'immutato favore col quale lo accolse il papa al suo ritorno. La ragione dei lungo peregrinare ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] di Rimino, pubblicato a Foligno.
Si tratta di uno studio puramente descrittivo del Tempio commissionato da Sigismondo Pandolfo Malatesta a Leon Battista Alberti. Vi si trova, in linea con i canoni dell'Accademia Rubiconia di cui il F. fece parte ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] , il B. cessò d'interessarsi alle questioni politiche spagnole. Fu dunque solo a causa dell'amicizia che lo legava a Diego León (secondo alcuni), o a causa della sua eccessiva ambizione (secondo altri), che si lasciò convincere a partecipare a una ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] partecipa agli amici fiorentini, "così come la penna getta", le impressioni più immediate del soggiorno veneziano trascorso tra la locanda del Leon bianco e la casa di un francese, certo La Palisse, che abitava presso il campo di S. Moisè "dove vedo ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] Campello: P. Campello della Spina, Ricordi di più che cinquanta anni…, Spoleto 1910, passim. Si vedano ancora E. Soderini, Il pontif. di Leone XIII, Milano 1933, I, p. 335; II, pp. 10, 17, 19, 75 s.; G. Candeloro, Il movim. cattol. in Italia, Roma ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] I. Döllinger, Das Kaisertum Karls d. Gr. und seiner Nachfolger, in Münchner Historisches Jahrbuch, 1865, pp. 330-333; Ch. Bayet, L'élection de Léon III, in Annuaire de la Faculté d. lettres de Lyon, I (1883), pp. 174 s., 179, 182 ss., 195 s.; S. Abel ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).