LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] Frascati, Roma 1963, p. 64; E. Marani - C. Perina, Mantova. Learti, III, Mantova 1965, pp. 88-90, 115; G. Torselli, I palazzi P. Carpeggiani, Sgabelli pieni di carte disegnate quasi per la maggior parte indarno, in Studi di storia dell'arte in onore ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] una missione delicata e complessa, quella che gli diede maggior lustro e notorietà storica, conferendogli, su richiesta dei delegati divisione dei Fiorentini tra guelfi e ghibellini; learti dovevano costituire un puntello dell'assetto istituzionale ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] la seta e la lana. Si mostra come l'agricoltura e learti si sostengono a vicenda, Italia 1791; Esame del commercio attivo toscano motivi di convergenza passano per il rilievo della maggior produzione degli stessi generi alimentari e della più ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] sperare al Lanfredini ch’egli potesse divenir «maggiore che prima» (Giovanni Lanfredini ai Dieci duca di Calabria (1484-1491), in Documenti per la storia, learti e le industrie delle province napoletane, I, a cura di G. Filangieri, ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] negli atti delle principali accademie d'Europa concernenti le scienze e learti che la vita umana interessano, tradotti in numero di questi, era stato lui stesso a svolgere la maggior mole di lavoro componendo un gran numero di voci e rivedendo ...
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OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] anche la conoscenza di alcuni tra i maggiori protagonisti del Trecento emiliano, forse perfino di Carlo da Camerino. Nuove acquisizioni tra Ancona e Fermo, in I Da Varano e learti, Atti del Convegno internaz.…Camerino… 2001, a cura di A. De Marchi - ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] 'andamento delle vaste tenute agricole della madre e dedicò la maggior parte del suo tempo all'allevamento - iniziato dal C. interesse per learti figurative. Egli si formò infatti una pregevole collezione di quadri, tra i quali spiccavano le opere di ...
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MONTEFELTRO, Antonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Antonio di. – Nacque nel 1348 da Federico novello di Nolfo. Litta ritiene che sua madre fosse Teodora (Tora) d’Ugolino Gonzaga, che [...] da frequenti riprese delle ostilità –, l’opera maggiore di costruzione e consolidamento del dominio fu l’ pp. 252, 268, 287-364, 583 s.; Federico da Montefeltro. Lo Stato, learti, la cultura, a cura di G. Cerboni Baiardi - G. Chittolini - P. ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Ignazio Veca
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Bagni di San Giuliano (San Giuliano Terme, Pisa) il 29 ottobre 1782, da Ippolito, commissario regio in quella città, [...] premi dell’Accademia; nel 1809 si dedicò al tema Quanto learti conferir possano all’eccitamento delle virtù e alla sapienza del viver Antonio Foscarini, 1827).
Dopo tre anni, fu maggiore il successo della tragedia Giovanni da Procida sulla rivolta ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] il concilio ecumenico al quale partecipavano i maggiori esponenti delle due obbedienze, con la precisa C. Malatesti (1385-1429), a cura di A. Falcioni, Rimini 2001; Learti figurative nelle corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002, pp ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...