LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] altro canto, L. III dovette occuparsi di questioni di ben maggior peso: nel dicembre del 1476 fu infatti assassinato Galeazzo Maria duca, Mantova 1961, pp. 3-35, 46-65; E. Marani, Mantova. Learti, II, Mantova 1961, ad ind.; C. Cenci, I Gonzaga e i ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] il 13 ag. 1486 Ferdinando attirò in Castel Nuovo di Napoli la maggior parte dei baroni ribelli, ai quali aveva promesso il perdono, e fu Lorenzo de' Medici, il quale impedì, con learti della diplomazia, che il conflitto si trasformasse in guerra ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] consentì comunque a B. di realizzare una delle sue maggiori ambizioni, il conferimento della dignità ducale per la città di sottolineare come, per quanto riguarda il rapporto con learti, dopo lo spoglio dei documenti estensi compiuto dal Campori e ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Cinquanta e negli anni Sessanta a S. Giorgio Maggiore, a Ca' di Dio dove seguì le orme di Iacopo Sansovino (Pilo, pp. 104 Basso e B. L., in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXVII (1958-59), pp. 179-202; E. Bassi, Un episodio dell ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] quella secentesca, che considerava troppo romanzesca e frivola. Maggiore importanza ha il secondo dei due ragionamenti, dal ogni regola. A sostegno di ciò il C. afferma che learti devono l'origine all'istinto e quindi sostiene l'anteriorità della ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] attirarlo nei primi anni; in seguito venne l'attenzione per learti cosidette minori e per la didattica artistica.
Poco dopo il di catalogazione.
Il D. attese ai restauri di maggiore impegno con i fondi appositamente assegnatigli dal ministero.
Non ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Múzquiz e ripristinata la presidenza, con competenza su "tutti i maggiori affari di stato", del "consiglio di stato", lo spazio operativo Murcia e coltivando i propri interessi per le tecniche, le scienze, learti figurative. E sotto il suo patrocinio ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] è, per lo scultore, un periodo di intensa attività nei maggiori centri del Veneto: a Padova, per la chiesa di S. Filologia e critica, Milano-Napoli 1955; G. C. Argan, Il Tasso e learti figurative, in Torquato Tasso, Milano 1957, pp. 209-26 (specie p. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Carlo (14 sett. 1429) gli succedette il fratello maggiore (fratellastro) del M., Galeotto Roberto. Dopo la Malatestiano, S.P. M. e L.B. Alberti, Cesena 2000; Il potere, learti, la guerra. Lo splendore dei Malatesta (catal.), a cura di R. Bartoli - ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] un'immagine dell'attore come affascinante compendio di tutte learti, come vertice dell'espressione e della creatività dell' del '600, è già un'attrice celebre, una delle maggiori fra le giovani attrici di professione, spesso al centro di polemiche e ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...