SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] . XII agli anni Trenta del Duecento, costituì l'attrazione maggiore dello Studio bolognese che compiva in quegli anni il primo come il suo stesso maestro Giovanni Bassiano, che avevano coltivato learti liberali e che nel loro modo di scrivere e di ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] Perciò se è grande chi fa le cose grandi e maggiore chi fa le cose maggiori, allora è da preferire la nobiltà sua lotta col Papato, "Atti della R. Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo", ser. III, 6, 1901-1902, pp. 53-55).
L'idea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] dell’astrologia alla città pragmaticamente gestita dalle Artimaggiori o dai governi che a esse si rifanno boccone ghiotto; et come l’à, l’huomo che non è uso a spenderla le dà tanta suavità al’animo che non la può gittare da sé et per consequens ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] 158 WRV). In Italia, lo Stato liberale unitario ebbe verso learti e la cultura un atteggiamento ambiguo, promuovendone da un lato della normativa vigente (da effettuare peraltro senza maggiori oneri per la finanza pubblica), e istituisce ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] legge).
Il G. ebbe per maestri il padre e i fratelli maggiori, ai quali Guarino chiedeva fin da giovani di collaborare alla sua vista stilistico, l'orazione si occupa di disporre le scienze e learti in un quadro ben ordinato, tripartendo la ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] , dato modo di incontrare tutti i maggiori giuristi della prima generazione aragonese: Oliviero Carafa 1504, in Arch. stor. per le prov. napol., IX (1884), p. 214; G. Filangieri, Documenti per la storia, learti e le industrie delle prov. napol., III, ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] della Mercanzia. La carica, finalizzata a garantire l'osservanza degli statuti della Mercanzia in tutte le attività delle artimaggiori e minori richiedeva la costante presenza dell'ufficiale nel palazzo della Mercanzia. Il contatto diretto con ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] invece come residenza urbana fortificata per il fratello maggiore di I., Riccardo. La torre dei Conti, M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; A. Iacobini, La pittura e learti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), ivi, pp. 237-319; ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] una missione delicata e complessa, quella che gli diede maggior lustro e notorietà storica, conferendogli, su richiesta dei delegati divisione dei Fiorentini tra guelfi e ghibellini; learti dovevano costituire un puntello dell'assetto istituzionale ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] e attivo nel Consiglio delle Capitudini delle XII artimaggiori e dei savi. A partire da questa data ibid. 1879, pp. 51, 63, 80 s., 209 s., 238, 398 s.; Le consulte della Repubblica fiorentina dall'anno MCCLXXX al MCCXCVIII,a cura di A. Gherardi, II, ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...