BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] un secolo "quasi tutti gli Ecclesiastici regolari, e secolari, e la maggior parte de' Vescovi" (pp. 20 s.); la difesa delle vittime F. M. Niccolò Gabburri, la seconda dai Dialoghi sopra le tre arti del disegno, editi a Lucca nel 1754, ma redatti ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] per il tirocinio nelle varie arti e mestieri. B. stabilì che B. venisse nominato membro del Maggior Consiglio (21 dic. 1461) e che il III (1929), pp. 624-631; P. Ourliac, Louis XI et le Cardinal Bessarion, in Bull. de la Soc. Archéol. du Midi de la ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] dei D. per la discussione in corso sul primato delle arti e l'amore per questa forma espressiva, testimoniata anche e il 1554 uscirono presso Giolito e Marcolini le sue opere maggiori ed egli condusse una vita passabilmente tranquilla, frequentando ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] cinque anni.
L'esposizione delle trame dei tre romanzi maggiori del B. serve a indicare innanzi tutto quali siano gli contraddittori e spregiudicati così per la musica come per le altre arti" in Italia (vedi recensione, nella Rassegna musicale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] da nove membri, rappresentativi dei quartieri e delle Arti di Firenze, suprema magistratura della città, cui era gli stati e le repubbliche cristiane più unite, più felici assai che le non sono: né si può fare altra maggiore coniettura della ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] anzi, mentre da, Greci e da, Latini appariamo e trasportiarno le scienze e l'arti più nobili, habbia per bene e lodi che la nostra lingua, e dei prosatore moderno sui classici: tanto maggiori sono le remore stilistiche e metriche, i limiti lessicali ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] approfondimento dei rapporti e delle corrispondenze tra le diverse arti. Sul piano formale, già questa produzione ) fu grande: dal 1876 in poi venne più volte rappresentato nei maggiori teatri d'Italia, d'Europa e d'America con consensi di pubblico ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] autore poté dedicarsi con maggior tranquillità e ancora sotto infamia et i professori dell'arti meccaniche, eccettuati gli ingegneri cura di A. Greco, Firenze 1957-61), ad Indices. Tra le lodi elargite al C. dai contemporanei si ricordano quelle di G. ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] giovanissimo aveva cominciato a intrecciare con lemaggiori figure italiane dell'epoca; facilitato dall 1891), rivista illustrata quindicinale italiana e straniera di scienze, lettere ed arti (Milano-Roma), a cui collaboravano S. Farina, la contessa ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] i lavori del C., sia quelli di maggior mole, come gli interventi brevi di qualche interesse. Il mattino, il mezzogiorno, la sera, la notte (Le ore del giorno), Palermo 1790; Le belle arti, Ferrara 1790; Il cigno e le rane, ibid. 1795; Vita disan ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...