MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] il concilio ecumenico al quale partecipavano i maggiori esponenti delle due obbedienze, con la precisa C. Malatesti (1385-1429), a cura di A. Falcioni, Rimini 2001; Learti figurative nelle corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002, pp ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] lana, appena uscita vincitrice dal confronto con learti minori: segno ulteriore della considerazione in 1381, che furono emancipati nel 1397, insieme con il loro fratello maggiore; Andrea, che fu preposto di Prato e protonotario apostolico; Giovanni ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] Ruffino. Il gesto fu probabilmente motivato dalla sempre maggiore influenza di Ugolino, che "il tuto si rezìa virgiliana. La cultura nel Medioevo, Mantova 1958, ad indicem; Mantova. Learti, I, G. Paccagnini, Il Medioevo, Mantova 1958, pp. 32, ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] , massima carica del Comune.
I Gianfigliazzi, iscritti all'arte dei mercanti, una delle artimaggiori, erano una delle più antiche e potenti casate di Firenze, tra le fondatrici del partito guelfo. Nel secolo XIII e nei primi decenni del successivo ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] ripristinato regime delle artimaggiori, dopo la parentesi del governo dei Ciompi e delle arti minori durata dal gli emissari viscontei e con quelli delle altre potenze.
L'accordo fra le parti fu raggiunto il 3 ottobre: una lega di Comuni e di ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] culturale con la conoscenza e la diffusione delle opere dei maggiori scrittori della penisola, primi fra tutti, il Petrarca la giustizia, "che in sé tutte le virtù racchiude, e che è a capo di tutte le scienze e learti". E qui è ripreso l'argomento ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] di cariche pubbliche riservata alle artimaggiori, che avevano l'esclusiva del gonfalonierato di Giustizia, la massima carica della Repubblica fiorentina. Nello "squittinio" formato quello stesso anno furono tra le pochissime famiglie che ebbero sei ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] un Bosco e Sega al Masino, Un angolo tranquillo, Le rive del lago Maggiore e Parco della villa Roustan.
Affari e pittura erano, sua fondazione (1892-1992), ibid., XCV (1993), pp. 41-47; Learti nobili a Milano. 1815-1915 (catal.), Milano 1994, n. 31; ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] gli esuli corsi e aveva fatto amicizia con Clemente Paoli, fratello maggiore di Pasquale. Nel settembre 1790 nella consulta di Orezza, che Come a Napoli, abbellì la capitale, protesse le lettere e learti. Per rafforzare il suo prestigio, combatté i ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] .
Manifestata precocemente un'innata inclinazione per le lettere, la poesia e learti, coltivò in prima persona la forma volto a realizzare una signoria su Perugia, a destare lemaggiori preoccupazioni dei Malatesta e della Chiesa. Timori che si ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...