DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] alla mostra dei metalli artistici in Roma, Roma 1886, pp. 84 ss., VIII; Id., Le armi del re alla mostra dei metalli artistici in Roma, Roma 1886, p. 10; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, in Arch. stor. lomb ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] 15 e 20 oppure fra il 41 e 45). Si tratta probabilmente di una vittoria sugli Axumiti.
Anche leartiminori mostrano prodotti assai vicini alla grande tradizione faraonica (quali i gioielli della regina Amanishakhte trovati dal Ferlini nella piramide ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] in Roma dal sec. VIII al XIV (Storia di Roma, 27), Bologna 1945; C. Cecchelli, La vita di Roma nel Medio Evo, I, Leartiminori e il costume, Roma 1951-1952; C.R. Morey, The Gold-Glass Collection of the Vatican Library, a cura di G. Ferrari, Città ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] dosaggio dei vuoti e dei pieni; ma è una sensibilità accademica, priva di ogni vigore.
4. Artiminori. - Tra leartiminori la posizione più importante spetta indubbiamente alla glittica, che con l'abbondanza della documentazione supplisce non di ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] arte quali pitture megalografiche, rilievi, ex voto, poiché è oltremodo evidente che leartiminori derivavano schemi compositivi e soggetti dalla grande arte, le cui opere si trovavano nei santuari, centri panellenici in cui convergevano tendenze ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] (Belisario); A. Portioli, Girolamo Coiro o Corio..., in Arch. stor. lombardo, XIV (1887), pp. 371 s. (Belisario); A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, ibid., XV (1888), pp. 48, 238 (Belisario); Id., Architetti ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] 1881, II, pp. 189-230; Id., Giunte agli artisti lombardi a Roma, in Archivio storico lombardo, X (1883), p. 113; Id., Leartiminori alla corte di Mantova nei secoli XV, XVI e XVII, in Archivio storico lombardo, s. 2, V (1888), pp. 508-510; Des ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] 179; Dizionario della scultura moderna, a cura di G. Carandente, Milano 1967, p. 144; I. de Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Leartiminori d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Roma-Bari 1985, ad indicem; M. Quesada, in Roma 1934 (catal.), a cura di ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] già nel terzo quarto del sec. 13°, la compatibilità cronologica con le fasi edilizie del monumento è perfetta.
L'abside di A. è francesi, nonché reminiscenze orientali e bizantine.
Leartiminori sono rappresentate da pregevoli opere di oreficeria ...
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NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] , Milano 1983; G. Giudici, Design process Olivetti 1908-1983, Milano 1983, passim; I. De Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Leartiminori d’autore in Italia dal 1900 al 1930, Roma-Bari 1985, pp. 22, 248 s.; La comunità concreta: progetto ed immagine ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...