FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] il 31 marzo precedente, venne immatricolato nella prestigiosa arte della lana, appena uscita vincitrice dal confronto con leartiminori: segno ulteriore della considerazione in cui lo teneva il nuovo "reggimento".
Dal 1382, quando fu ancora una ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] ambrosiana. I, in Arte lombarda, IV (1959-60), p. 117; Arte in Emilia (catal.), Parma 1960, pp. 73-75; A. Novasconi, Leartiminori nel Lodigiano, II, Lodi 1963, p. 126; Arte a Pavia (catal.), Pavia 1966, pp. 80 s.; U. Ruggeri, Appunti lombardi, in ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] , Un protagonista del Novecento: G. M., in Aurea Parma, LXIX (1985), pp. 84-89; I. De Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Leartiminori d’autore in Italia dal 1900 al 1930, Bari 1985, pp. 49, 54, 234-237, 294; P. Pallottino, Storia dell’illustrazione ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] Dèi cavalieri. Ora, questo tipo di composizione, che non penetrerà mai nell'arte maggiore, tradisce i suoi legami con leartiminori, toreutica, cammei, avori, ed è ancora la toreutica che usa anticamente, il principio dei simboli accostati gli uni ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] , Milano 1923, p. 12; C. Baroni, Appunti d'archivio su G. Meda, in Riv. d'arte, XV (1933), pp. 459-462; G. Rosa, Leartiminori dal 1530al 1630, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 851-855; A. P. Valerio, in Il Seicento lombardo, Milano 1973, p ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] P. Soleri, G. Lo stile degli anni Trenta, in Secolo d'Italia, 16 sett. 1982; I. de Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Leartiminori d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Roma-Bari 1985, pp. 216-219; M.C. Tonelli Michail, Il design in Italia 1925-1943 ...
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GOTTI, Aurelio
Carlo Cinelli
Nacque a Firenze il 16 marzo 1833, nel "popolo" di S. Giuseppe, da Vincenzio e Urania Riccobaldi Del Bava. Dopo aver atteso agli studi liceali (in un primo momento a Livorno, [...] del Podestà, iniziata dal predecessore Feroni, cui il G. dette una precisa definizione, improntandola, per quanto concerneva leartiminori, all'esempio francese del Musée de Cluny - più che a quello inglese del Kensington Museum -, e deputando ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, pp. 26, 79, 80 ss., 88, 91 s., 97, 100, 102, 104, 105; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, in Arch. stor. lomb., s. 2, V (1898), pp. 535, 538; R. Renier, Per ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] Gli artisti… negli Stati estensi, Modena 1855, p. 147 (per Andrea); C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, II, pp. 41, 54; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova, in Arch. stor. lomb., XV (1888), pp. 267 s., 302 ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] pp. 147 s.; R. Mammuccari, I XXV della Campagna romana, Velletri 1984, pp. 65 s.; I. de Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Leartiminori d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Bari 1985, pp. 202-205; I pittori dell'Ottocento, a cura di G. Falossi, s.l ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...