GUASCONI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Francesco di ser Guascone e da Folca di Fencio Machiavelli, unitisi in matrimonio nel 1363. La nascita del G. dovette avvenire poco tempo dopo. [...] parte del reggimento oligarchico che, dopo il breve predominio delle artiminori e del popolo minuto instauratosi con il tumulto dei ciompi nel 1378, aveva ripreso nel 1382 le redini del governo cittadino. Nell'ambito del nuovo schieramento politico ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] fase si stabilizzò l'interesse del B. per learti figurative. Fu critico concorde delle nuove correnti in Croce, Aggiunte... [XXVIII], in La Critica, XXXV (1937), pp. 351-54; I poeti minori dell'Ottoc., III, a c. di E. Janni, Milano 1958, pp. 48-52; ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] Gubbio (si veda al riguardo F. Briganti,Città dominanti e Comuni minori nel Medio Evo..., Perugia 1906, pp. 65 s.), e da quell'anno, infatti, i Priori e i Camerari di tutte learti delegarono al B. ogni loro autorità per la sicurezza cittadina ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] al 1523, nel periodo, quindi, in cui learti, a Bologna, furono particolarmente incoraggiate dal mecenatismo dei ne fu ovviamente il più vicino collaboratore. Tuttavia, come anche i minori importi e il maggior numero dei mandati di pagamento a suo ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] e Bibl.: Marco da Lisbona, Delle croniche de' frati minori del serafico p. s. Francesco,traduz. ital. di Orazio Supplementum,1, Romae 1908, pp. 117, 126; M. Faloci Pulignani, Learti e le lettere alla corte dei Trinci,Foligno 1888, p. 139; Id.. Per ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] , gli allestimenti per l'incoronazione di Massimiliano II e quelli per le nozze dell'arciduca Carlo suo fratello. Nel 1566 rientrò per qualche tempo altro spirito, in certe espressioni delle artiminori nordiche (oreficeria, intarsio, illustrazioni di ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] la rocca.
Il B. ebbe vivo interesse per le lettere e learti: insieme con F. Saraceni e Guidubaldo Bonarelli fu 1863; P. Donato da S. Giovanni in Persiceto, I conventi dei frati minori cappuccini della prov. di Bologna, I, Budrio 1956, pp. 8, g ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] Reggio Emilia: ibid.); su sue invenzioni furono inoltre realizzate le 30 tavole a colori del libro Scenografia, diversi soggetti del Museo artistico industriale - sono i volumi sulle artiminori e sulla loro applicazione nell'architettura; uscirono, ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] B. Martani, Monasteri di francescani di Lodi e territorio. Minori osservanti, in Arch. stor. lodigiano, XLIV (1925), pp nella seconda metà del Quattrocento, in L'oro e la porpora. Learti a Lodi nel tempo del vescovo Pallavicino (1456-1497) (catal., ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] che lo riguardano risalgono al 1573: accanto ad incarichi minori se ne segnala subito uno di notevole impegno: la Arch. stor. per le provv. napol., XII (1987), pp. 76 ss.; Id., Documenti per la storia.. learti e le industrie delle provincie napol., ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...