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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] Chastel, F. ha approfondito il suo interesse per learti visive pubblicando alcuni saggi esemplari sul rapporto tra linguaggio ritratti di protagonisti maggiori e minori in Quand l'Europe parlait français (2001). Tra le edizioni da lui curate: ...
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Storico dell'arte italiano (Firenze 1905 - ivi 1991), allievo di G. Salvemini, poi di P. Toesca. Si dedicò soprattutto allo studio delle fonti archivistiche della pittura fiorentina e al restauro delle [...] dall'alluvione. Tra i fautori del Centro studi sulle artiminori decorative e industriali (1986-87; presso la Fondazione 'uso dei documenti negli studi di storia dell'arte e le vicende politiche ed economiche in Firenze durante il primo Quattrocento ...
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Collezionista inglese (Clapham 1817 - Richmond Hill 1901); circa nel 1860 cominciò a raccogliere la nota collezione nella Doughty House a Richmond. Alla sua morte le raccolte di artiminori furono ereditate [...] dal figlio secondogenito Wyndham e, dopo la morte di questo (1925), furono vendute a Londra. Il nucleo principale della collezione, attraverso il primogenito Frederick (m. 1920), passò a Herbert C. (1868-1939), ...
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Giornalista statunitense (San Francisco 1863 - Beverly Hills, California, 1951); direttore dell'Examiner di San Francisco, acquistò il Morning Journal (1895), cui diede veste sensazionale creando il tipo [...] mondiale, avversò poi la Società delle Nazioni. Collezionista d'arte, possedé raccolte di pittura (con opere notevoli del Rinascimento italiano), scultura, antichità, artiminori, che spesso rinnovò e in parte vendette nel 1938 e nel 1939. Morto H ...
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Teorico e storico dell'arte (Aquisgrana 1881 - Monaco di Baviera 1965), prof. nelle univ. di Bonn (1925), Königsberg (1928), Halle (1946); dal 1953 visse a Monaco. Nella sua opera più importante (Abstraktion [...] , ricollegandosi anche ai risultati critici raggiunti da A. Riegl sulla via della rivalutazione delle cosiddette artiminori. Tra le altre sue opere: Formprobleme der Gotik (1911); Die altdeutsche Buchillustration (1911); Die Anfänge der deutschen ...
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Banchiere statunitense (New York 1819 - ivi 1902), uomo d'affari, collezionista d'arte; fu tra i fondatori del Metropolitan Museum (1870), che arricchì di collezioni d'artiminori e del quale integrò il [...] (Petrus Christus, van Dyck, Vermeer, Rembrandt, Hals, Ruysdael, ecc.). La casa di M., che R. M. Hunt costruì (1884) a New York per lui, notevole anche per gli arredi e le collezioni, fu venduta all'asta nel 1903 per dissesto finanziario, e distrutta. ...
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Mansuelli, Guido Achille
Barbara Pulcini
Archeologo e storico del mondo antico, nato a Monopoli (Bari) il 15 aprile 1916. Ha ricoperto le cariche di ispettore (1949-56) e di soprintendente (1961-63) [...] Marzabotto e l'allestimento di numerose mostre, tra le quali si ricordano le Biennali di Bologna Mostra dell'Etruria padana e pittura ellenistica. Riflessi della pittura ellenistica nelle artiminori (1950); L'Europa antica. Geografia e topografia ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] rispetto per l'interesse che egli nutriva verso la scienza e learti sperimentali; successivamente, nel 1611, il D. decise di e pericoli per la loro vita.
Un altro di questi scritti minori è l'Ars reminiscendi, che trattava dell'arte mnemonica e di ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] possa esistere un «amante della più affascinante delle arti che, consacrandosi al puro e dolce godimento delle codice o un gruppo di codici associati, come il tremolo, le triadi minori, lo spostamento di registri, e così via» (Irving 1998, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] gli storici ottocenteschi la fama di protogiornalista. Critico sottile delle arti e delle lettere, nel corso di questi anni, il G Ungheria, il suo racconto resta fondamentale.
Tra le biografie e le opere minori del G., quelle che riflettono la diretta ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...