GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp. 481-483; G. Rosa, Leartiminori dalla conquista longobarda al 1000, ibid., pp. 667-673; G.P. Bognetti, Gli arcivescovi interpreti della realtà e il crescere ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ; il tabernacolo coi Ss. Giovanni Evangelista e Iacopo Minore di S. Stefano in Pane; l'Annunciazione utilizzata ), 3-4, pp. 3-7; L. Ragghianti Collobi, in Lorenzo il Magnifico e learti (catal.), Firenze 1949, p. 72; J. A. De Lasarte, Cerdmica y vidro ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] maestri Onofrio di Loro e Giovanni di Spoleto, ove apprese learti dei trivio; frequentò poi l'università seguendo corsi di diritto anni, l'8 sett. 1402, entrò nell'Ordine dei frati minori, ricevendo l'abito da fra' Giovanni Ristori che lo conosceva ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la prima tonsura; a otto fu investito degli ordini minori e della dignità di protonotario. Fece incetta di ragguardevoli fosse dettata dalla necessità di preservare, almeno con learti della diplomazia, quell'indipendenza politica che al Papato non ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] direttamente letteraria; per la letteratura (come per learti figurative) egli mostrerà sempre vivo interesse ma di Pisa (66 lettere del F. e 472 a lui) e in porzioni minori altrove (Forlì, Bibl. com., Collez. Piancastelli, Carte Romagna: 51 lettere; ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] scelta presente nell'antologia curata da G. De Luca, Prosatori minori del Trecento, I, Scrittori di religione, Milano-Napoli 1954.
, sulla formazione culturale, sulla retorica, sui rapporti con learti figurative: Ch.-M. de La Roncière, L'Église ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] nuovi statuti. Negli anni Cinquanta sollecitò un rinnovamento dei minori conventuali e, nel 1556, partecipò alla congregazione che nonostante le volontà di Pio, colpì le raccolte poco dopo la sua morte.
La sua grande sensibilità per learti ebbe modo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] le lettere e questa attitudine rafforzò la decisione di indirizzarlo alla carriera ecclesiastica, in luogo del fratello minore
La committenza pubblica non esaurisce i rapporti del G. con learti. Già nel 1528 a Roma aveva commissionato lavori a B. ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] del gassendismo.
Nell'aprile 1688 il G. ricevette i primi due ordini minori - era già chierico dal 1682 -, e di lì a pochi mesi, dalle esperienze e dalle ricerche dei "moderni", ma anche learti stregonesche e demoniache, della cui realtà il G. è ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] ruolo di committente ne fu profondamente influenzato. D'altra parte si occupò anche delle artiminori e per i suoi palazzi e le sue ville utilizzò largamente mosaicisti, miniatori, incisori, arazzieri, medaglisti, intagliatori.
Secondo la moda del ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...