CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] G. Filangieri, nei Documenti per la storia,learti e le industrie delle provincie napoletane, II, Napoli napoletani del Seicento, in Scritti minori, Bari 1966, p. 369; R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli. Le origini (1585-1647), Bari 1967 ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] e il suo cavaliere, li fece citare in giudizio e nonostante le proteste dei Pratesi condannare "nella testa e in mille lire ciascuno" morire, anche a causa di interventi del governo delle artiminori presso il signore di Faenza con lettere in tal ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] la riscossa delle arti maggiori, cui essa apparteneva, dopo alcuni anni di predominio delle artiminori. In particolare il pubblico (luoghi di monte) ed il resto in libri.
Le cause di questa discrepanza tra posizione sociale e condizione economica ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] anni di regime "democratico" con la prevalenza delle artiminori, e produssero anche un clima incandescente di timore e di un tumulto con il quale i ciompi speravano di ricostituire learti già soppresse, e il 12 ag. 1383 comminò varie condanne ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] Manfredi. Col B. erano i nobili e alcune delle Artiminori (tra cui quella dei Beccai); col loro aiuto egli fine del secolo XIV, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, IV (1914), pp. 158, 160-171; Id., Giovanni ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] C. affianca densi capitoli sulle finanze, l'agricoltura, learti, il commercio e la popolazione, attingendo largamente da una nelle ragioni del tempo" (p. 31).
Anche in altri scritti minori, come i Pensieri intorno alla lega lombarda (Padova 1874) e ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] delle Consulte, Peruzzi fu anche molto attivo come ambasciatore e condusse le trattative con Gregorio XI per porre fine al conflitto.
Il 29 de’ Medici, si schierò dalla parte delle artiminori e di quei gruppi di artigiani esclusi dalla ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] allargamento dei diritti politici a tutti coloro che hanno pagato le tasse in Firenze negli ultimi cinquanta anni e la creazione 'anno, fra i "beneficiati per la minore" (cioè appartenenti alle artiminori) del quartiere di Santa Maria Novella.
Non ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] si erano riacutizzate a Firenze le lotte intestine, soprattutto attorno alla parte guelfa. Nel 1367 la famiglia dei Ricci aveva ottenuto un notevole successo inserendo tra i capitani di parte due popolani delle artiminori, rafforzando ancor di più ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] del G. per le belle arti si rinviene nelle Ricerche sull'origine, progressi e decadimento delle belle arti, inserito nel di maestri di cappella e cantanti celebri. Ancora, fra le pubblicazioni minori del G.: Ferdinando IV regi D.G. feliciter reduci ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...