Filosofo greco, che fiori a Mileto verso il 570 a. C. Proprio nella scuola di Mileto ebbe luogo il passaggio dal mito alla scienza, la creazione della scienza, in quanto all'influsso di singoli esseri [...] astronomiche, onde non gli furono ignoti lo gnomone, i tropici e gli equinozî, i pianeti e lestelle fisse, l'inclinazione dello zodiaco, le eclissi solari e lunari, il sorgere e tramontare di alcune costellazioni.
Come costanti e immutabili sono ...
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È in generale la personificazione dell'aurora, per quanto qualche volta venga ad avere lo stesso significato di Emera, la personificazione del giorno. E poiché col crepuscolo mattutino, allorché ancora [...] suole accompagnarsi un fresco venticello, presso Esiodo leggiamo che da E. e da Astreo nascono i venti e lestelle. Alludono al roseo del fenomeno celeste gli epiteti di E. "dalle rosee dita" e "dal roseo cubito" come poi a un momento più progredito ...
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(propr. Zhong Acheng)
Scrittore cinese, nato a Pechino il 5 aprile 1949. Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di [...] gli animatori del gruppo di artisti d'avanguardia Xingxing ("Lestelle"). Dal 1987 vive a Los Angeles dove alterna l' fact and fiction, Sydney 1989, pp. 76-90.
N. Dutrait, Le roman impossible, techniques d'écriture dans les nouvelles et récits d'A ...
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Fisico teorico statunitense, nato a Indianapolis (Indiana) il 13 dicembre 1923. Ha conseguito il Ph. D. a Harvard nel 1949, sotto la guida di J. H. Van Vleck, ed è quindi passato a lavorare presso i Bell [...] settore dell'astrofisica si è dedicato allo studio della materia costituente lestelle a neutroni.
Nei primi anni Sessanta i suoi studi sugli effetti che influenzano le proprietà magnetiche dei metalli gli hanno consentito di sviluppare un modello ...
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GOULD, Benjamin Apthorp
Luigi Carnera
Astronomo, nato il 27 settembre 1824 a Boston, e morto a Cambridge Mass. il 26 novembre 1896. Studiò principalmente in Germania. Tornato in patria fu assistente [...] . Appena giunto a Cordova, compilò la Uranometria Argentina, che fa seguito a quella di Argelander, e contiene la grandezza e la posizione rigorosa di tutte lestelle fino alla 7ª gr. del cielo australe. Seguirono i cataloghi di zone, che contengono ...
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LONGONI, Emilio
Paolo Mezzanotte
Pittore, nato a Seveso (Milano) il 9 luglio 1859, morto a Milano il 29 settembre 1932. Studiò fra stenti e disagi a Milano col Bertini, salvo una breve parentesi di [...] ; Ore vespertine, 1909 (Galleria d'arte moderna, Venezia); Egloga, 1912 (proprietà di S. M. il Re); Sorriso del lago, Lestelle, 1914. Dal 1915 riservò agli intimi la conoscenza delle sue opere ultime, frutto dì una tormentosa ricerca di perfezione ...
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Aggettivo che significa: col centro nel Sole, ossia con riferimento al Sole (più esattamente al centro del Sole) come centro, e che si contrappone a "geocentrico" (col centro nella Terra o, più esattamente, [...] al centro della terra).
Posizione eliocentrica, infine, si chiama la posizione stellare apparente o geocentrica, corretta, quando ne è il caso, cioè per lestelle più vicine, dell'effetto prospettico di parallasse annua, effetto variabile con la ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Bucarest nel 1858, morto a IaŞi nel 1918. Le sue prime novelle, Sultănica, Trubadurul, LiniŞte (Calma), Fanta Cella, Odinioară (Un tempo), hanno un pronunziato colorito [...] Carducci.
Oltre alle varie raccolte di novelle, il D. scrisse per il teatro: Apus de soare (Tramonto, 1909); Luceafărul (Lestelle della mattina, 1910); Viforul (Il turbine, 1910), tutti drammi storici; Irinel (1911); Hagi Tudose), commedie.
Bibl.: O ...
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Scrittore inglese, nato a Londra il 19 luglio 1896. Laureatosi in medicina, ebbe incarichi d'inchieste sanitarie e scrisse memorie e relazioni sulle condizioni dei minatori. Esercitò la medicina a Londra [...] lovers, 1932; Grand Canary, 1933, trad. ital.: La Gran Canaria, Milano 1936; The stars look down, 1935; trad. ital.: E lestelle stanno a guardare, ivi 1936; The Citadel, 1937, trad. ital.: La cittadella. ivi 1937; The keys of the kingdom, 1942, trad ...
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Astronomo, nato ad Ashby (Lincolnshire) l'8 gennaio 1868, morto il 25 marzo 1939 nel corso di un viaggio dall'Australia all'Inghilterra. Astronomo reale di Scozia e d'Inghilterra (1905-10 e 1910-33), fu [...] ed istituendo per confronto una serie di accurate osservazioni meridiane. Si occupò anche del moto del Sole tra lestelle e dello studio della variazione delle latitudini, che egli introdusse tra i compiti sistematici dell'osservatorio di Greenwich ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...