Scrittore azerbaigiano (1812-1878); subì l'influsso del pensiero francese del sec. 18º e della letteratura russa (a Puškin dedicò il poema In morte di Puškin, 1837), e si distinse, oltre che come autore [...] di sei commedie, che fanno di lui il fondatore del teatro azerbaigiano, anche per il racconto, a sfondo realistico sociale, Lestelle ingannate (1857) e per alcuni saggi filosofici. ...
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Astronomo statunitense (Minneapolis 1887 - Pasadena 1961), ha operato presso la univ. del Michigan, il National bureau of standards e il Mount Wilson observatory (dal 1919). Ha svolto importanti ricerche [...] di spettroscopia stellare, in particolare nelle stelle di tipo B, lestelle rosse, quelle variabili a lungo periodo e sulla materia interstellare. È stato membro di varie istituzioni e ha ricevuto numerosi riconoscimenti. ...
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(lat. Canis minor) Piccola costellazione equatoriale a S dei Gemelli. Lestelle principali sono Procione (α Canis minoris) e β Canis minoris. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ab., e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una cinquantina, per la metà nel Nord e per 26% dei voti con il PD intorno al 19%. Il Movimento 5 stelle si è tenuto intorno al 15% e la nuova lista formata dall ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] : è un p. la colonna di scarica di un fulmine, la ionosfera terrestre, la materia stellare e quella interstellare diffusa nell’Universo. In fig. 1 sono riportate le principali caratteristiche (temperatura e densità) di alcuni plasmi. Lo stato di p. è ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] stagnante e anzi l’esistenza stessa dell’etere. È di qui che trae le sue origini la teoria della r. ristretta. A fondamento di essa sono deflessione subita dai raggi luminosi, provenienti da stelle, quando passano nel campo gravitazionale del Sole. ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] , sia pur di poco, nel tempo: dunque, a rigore, il S. è una stella variabile.
Rotazione
La rotazione del S. fu scoperta nel 1610 da Galileo, il quale notò come le macchie comparissero da un bordo del disco solare e si spostassero poi gradualmente ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] un ente di riferimento privilegiato. Solo che, mentre nella meccanica sostituendo alle stelle fisse un sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme rispetto a esse le leggi del moto non si alterano, nell’elettromagnetismo, sostituendo all’etere ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] compie il giro completo della volta celeste in riferimento alle stelle fisse in 27d7h43m11,5s (rivoluzione siderale o mese siderale). va ricordato Plutarco (2° sec. d.C.) che, osservando le macchie che appaiono sul disco lunare, capì che la L. rivolge ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] forma sferica, resti immobile al centro della sfera delle stelle fisse. A sostegno di questa ipotesi, T. si trova sulla linea che va dalla Terra all'apogeo. Si considerino ora le linee tratteggiate: il cerchio su cui è C, concentrico alla Terra, è ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...