DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] a oro sono applicati su un fondo turchino a stelle.
Ma è evidente anche un tentativo di aggiornamento sulla primitifs français, Marseille 1932, I, pp. 123 s.; L'art religieux anciendans le compté de Nice et en Provence (catal.), Nice 1932, pp. 80-83; ...
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PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] che Zeus, impietosito dal dolore delle P. per l'immane fatica del padre Atlante, al fine di lenirne le sofferenze, le trasformò in stelle. La tradizione beotica, invece (Pindaro, Nemea, ii, 16; Schol. ad loc.; Etymol. Magn., s. v. Pleiades), che fu ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] a Babilonia, v. babilonia.
È difficile stabilire quali siano le più antiche raffigurazioni di M., a causa sia della natura kudurru; l'abito appare inoltre decorato con ampi cerchi recanti stelle al centro. È stato supposto che la raffigurazione del ...
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FRANCESCUCCIO GHISSI
E. Simi Varanelli
Pittore di Fabriano attivo nelle Marche nella seconda metà del 14° secolo. Di F., formatosi nella cerchia di Allegretto Nuzi (v.; 1320 ca.-1373), non si hanno [...] la Vergine irradia luce e ha il capo cinto da dodici stelle, come la donna vestita di sole della visione dell'Apocalisse ( attribuiti alla scuola di Allegretto Nuzi che ornano la sacrestia e le pareti dell'ex cappella di S. Orsola nella chiesa di S ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] la decorazione policroma consiste in grandi stelle che delimitano nel centro una medaglia sagomata dei Museo civico di Carpi, Carpi 1976, p. 141, scheda 82; Id., Le Opere pie raggruppate di Carpi, in Arte e pietà. I patrimoni culturali delle Opere ...
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NYX (Νύξ, Nox)
E. Paribeni
La dea della Notte figura nella Theogonia di Esiodo tra le più antiche personalità di carattere cosmico, quali l'Erebo e il Chaos, quasi venendo a costituire una condizione [...] 1948, p. 12 ss.). In questo caso mancherebbero le ali, i drappeggi oscuri e persino l'aspetto materno o ci dà invece un immagine di N. intera con un nero manto trapunto di stelle (Buchthal, The Paris Psalter, Londra 1938, Tav. 9).
Bibl.: Weitzächer, ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] come si apprende dalle fonti, era dipinta in cobalto con stelle dorate e ornata da rilievi in marmo (Soli, 1974). dei duchi d'Este. 1452-1584, in Atti e mem. d. Deput. di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 11, VI (1984), p. 123. ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] in bocca, trasvolando rapidissime, danno l'impressione della brezza mattutina; nello spazio sotto ad esse, impallidiscono le ultime stelle. Ma al centro del quadro, la dea stessa, non è rappresentata nel semplice e prosaico atteggiamento di ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] egiziano e mesopotamico, opera evidente di artigiani fenici; essi ci ricordano le "case di avorio" che Ahab menziona in I Re, xxii, di Augusto, due pietre rappresentanti elmi coronati da stelle, che si riferiscono evidentemente ai Dioscuri. Alcune ...
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ANDOKIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Artista notevolissimo, egli costituisce forse la personalità chiave di questo periodo di transizione. [...] da questa sua esigenza è derivata certamente l'invenzione della nuova tecnica. In lui le vesti decorate con svariatissimi motivi a croci, spesse o filiformi, a stelle e gruppi di puntolini, con bordi ampi ed elaborati, hanno un valore esclusivamente ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...