Ariete
Ariéte [Forse dal nome del mitico ariete dal vello d'oro] [ASF] Antica costellazione zodiacale, tra il Toro e i Pesci, di simb. Ari, con lestelle principali ai vertici di un triangolo (per la [...] sua estensione → costellazione). In essa cadeva ai tempi di Tolomeo l'equinozio di primavera, o punto vernale, per questo detto anche primo punto di A.; di qui l'uso d'indicare con il simb. grafico dell'A., ...
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culminazione
culminazióne [Der. del lat. culmen -inis "sommità"] [ASF] Il passaggio di un astro al meridiano del luogo, quando esso raggiunge la massima altezza sull'orizzonte; per lestelle circumpolari, [...] che non tramontano, si ha una c. superiore e una c. inferiore, cui corrisponde, rispettiv., la massima e la minima altezza sull'orizzonte ...
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Lacaille Nicolas-Louis de
Lacaille (o La Caille) 〈lakàai〉 Nicolas-Louis de [STF] (Rumigny 1713 - Parigi 1762) Astronomo a Parigi. ◆ [ASF] Catalogo di L. (Caelum australe stelliferum, 1760): sistemò le [...] stelle del cielo australe nelle costellazioni tuttora in uso. ...
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In astronomia, fenomeno, analogo alle eclissi di Sole, consistente nel passaggio di un corpo celeste davanti a un altro corpo, che resta così nascosto alla vista. Le più frequenti sono le o. di stelle [...] avviene nel bordo oscuro e l’emersione dal bordo chiaro; l’inverso accade fra il plenilunio e il novilunio.
Nel passato, le o. di stelle dietro al disco della Luna o dei pianeti venivano utilizzate soprattutto per determinare con precisione ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] si sarebbe forse potuta identificare una più ampia catena di eventi in grado di stabilire una connessione tra le nebulose, le novae e lestelle, in una sequenza progressiva e fisicamente giustificabile.
Quando T Coronae non fu più visibile e si perse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] , un unico atomo d'immenso peso atomico; la radiazione cosmica sarebbe stata il residuo della disintegrazione dell'atomo primordiale, lestelle avrebbero avuto origine dal superatomo e l'espansione dello spazio avrebbe portato alla separazione delle ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] la denomin. fu data da G.C. Rossby nel 1946. Le osservazioni dell'alta troposfera mostrano una distribuzione dei massimi del vento, Oltre queste due c. principali, a cui appartengono lestelle vicine al Sole, sono state recentemente scoperte altre ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] L’Universo nel quale viviamo è popolato da una miriade di particelle elementari che danno origine alla materia che forma lestelle e i pianeti, e ovviamente anche i viventi. Una proprietà fondamentale posseduta dalla materia è la sua massa. Questa da ...
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nebulosa
nebulósa [Lat. nebulosa, f. dell'agg. nebulosus, da nebula "nube"] [ASF] Denom. di oggetti astronomici estesi e diffusi, dall'aspetto di nube brillante od oscura, classificati già nel lontano [...] . Si suppone che questi ultimi siano delle protostelle, vale a dire oggetti da cui, per ulteriori condensazioni, si originerebbero lestelle. Le n. oscure sono molto più numerose di quelle luminose; tipico esempio di n. oscura è la n. Sacchi di ...
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scandaglio
scandàglio [Der. del lat. scandaculum, der. di scandere "salire"] [GFS] Nell'oceanologia, dispositivo per misurare la profondità del fondo marino (o di un bacino acqueo qualsiasi); fra i tipi [...] F.W. Herschel, consistente nel dividere la sfera celeste in molte piccole regioni di uguali dimensioni e nel contare lestelle in esse contenute (eventualmente ripartite per tipo), allo scopo di determinare la distribuzione di esse nella Galassia e ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...