stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio [...] vicinanze dell’apogeo (massima distanza dalla Terra). Questo fa sì che le due s. che comprendono tra di loro l’apogeo siano più degli apsidi (asse maggiore dell’orbita) si sposta tra lestelle di circa 62″ all’anno per effetto della precessione degli ...
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Astronomo italiano (Padova 1882 - Firenze 1982), figlio di Antonio; direttore dell'osservatorio astronomico di Arcetri e prof. di astronomia nell'univ. di Firenze (1924-1952); socio nazionale dei Lincei [...] in Italia, da lui realizzata nel 1925; ha scritto opere di storia della scienza e di divulgazione scientifica (tra esse: Il Sole, 1936; Scienza d'oggi, 1941; Lestelle e i pianeti, 1945; Storia dell'astronomia, 1949; Esplorazione dell'universo, 1959 ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] principali: lestelle di p. I, più ricche di elementi pesanti, e quelle di p. II, che ne sono invece più povere (➔ stella).
Biologia
afferma che se in una p. due alleli A e a sono presenti con le frequenze p e q (dove q = 1−p) quali che siano i ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...]
Misure dirette delle m. stellari sono possibili soltanto per le componenti di sistemi binari (➔ stella). Le misure più precise si ottengono per le binarie visuali (cioè lestelle doppie risolvibili al telescopio). Misurando la separazione angolare ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto lestelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] In generale, però, si tratta di fasi transitorie di breve durata: ciò spiega perché lestelle pulsanti siano relativamente rare, forse una ogni 100.000 stelle ordinarie. La scoperta della prima v. pulsante risale al 1638, quando l’astronomo olandese ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] circa 2000 che hanno parallasse maggiore di 0,04″ (dA≤25 pc). Per queste stelle si ottengono le distanze con discreta precisione. Per lestelle più lontane gli errori diventano troppo grandi, tuttavia, pur non essendo possibile misurare la distanza ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] di polvere interstellare nelle nubi molecolari e in oggetti protoplanetari (temperature tra 30 e 500 K). Lestelle di bassa luminosità e lestelle fredde di alta luminosità hanno temperature fotosferiche tra 2000 e 5000 K, ed emettono nell’i. come ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] Sole e per lestelle, che sono corpi completamente gassosi: in tal caso s’intendono per a. gli strati più esterni e meno densi. La massa dell’a. terrestre è un milionesimo di quella della Terra; il 99% si trova al di sotto di 50 km di quota e il 90% ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] è dovuta per il 3-4% a stelle di tipo O, per il 70-80% a stelle di tipo B, per il 10-20% a stelle di tipo A; le altre stelle danno contributi di qualche punto percentuale al massimo. Lestelle fortemente emittenti nell’u. non sono distribuite ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] ) permea lo spazio fra il Sole e i pianeti, la p. interstellare è interposta fra lestelle. Dell’eventuale esistenza di una p. intergalattica, negli spazi fra le galassie, mancano fino a oggi prove osservative.
P. interplanetaria
I ‘grani’ di p ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...