Poeta albanese (Pogradec 1899 - Tirana 1988). Contribuì al rinnovamento della poesia albanese con le sue suggestive liriche, raccolte in Vallja e yjve ("La danza delle stelle", 1933) e Ýlli i zemrës ("Le [...] stelle del cuore", 1937). Nel dopoguerra dovette limitarsi all'attività di traduttore. Riconoscimento postumo è il volume Vepra letrare ("L'opera letteraria", 1990) che raccoglie suoi testi editi e inediti. ...
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Storico arabo egiziano di origine turca (n. Il Cairo 1411 - m. 1469). La sua opera principale è una storia d'Egitto (an-Nugiūm az-zāhira "Lestelle fulgenti"), dalla conquista araba al 1453, importante [...] specialmente per il periodo mamelucco; scrisse anche un dizionario biografico (al-Manhal aṣ-ṣāfī) che completa quelli di Ibn Khallikān e aṣ-Ṣafadī ...
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Astronomo (Rhain, Baviera, 1572 - Augusta 1625), autore di un atlante celeste (Uranometria nova, 1603) con tavole (incise su rame da A. Mair) che contengono le figure mitologiche delle costellazioni e [...] lestelle fino alla 6a grandezza, indicate per la prima volta con lettere greche. Fu anche famoso predicatore protestante. ...
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Letterato (Siena 1508 - ivi 1578). Ammesso giovanissimo nell'Accademia degli Intronati, intorno al 1540 fu a Padova, dove tenne un corso di filosofia morale da cui trasse argomento per il trattato Della [...] Raffaella. Tradusse Virgilio, Senofonte, Ovidio e Aristotele; le sue Annotazioni nel libro della Poetica d'Aristotele (1575 nel 1560 da una Seconda parte), le sue opere di astronomia; una di esse, Delle stelle fisse, pubblicata nel 1540 insieme con ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] ’opera suprema, Piero ripensa esperienze vicine e lontane. Il litostrato della sala, con commessi di marmi che disegnano lestelle, è una sfida al pavimento ideato da Domenico Veneziano nella Pala di Santa Lucia dei Magnoli108. La ringhiera marmorea ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] ). Anche gli astri sono fatti di etere e si muovono di moto circolare, perché sono tutti infissi in qualche sfera: lestelle fisse sono tutte nella sfera estrema e ciascuno dei pianeti è infisso in una sfera interna e concentrica rispetto a quella ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] rappresentato dal sole (con Cicerone etimologicamente connesso a solus), l’astro singolare che brilla nel cielo nascondendo lestelle notturne50. Seppure il testo è anteriore alla svolta costantiniana, esso risulta significativo per il suo potenziale ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ibid. 1681, G. Monti (rist. ibid. 1698, M. Silvani); Litanie con le quattro antifone della B. Vergine a otto voci piene, opera IV, ibid. 1682, G con F. Pratichista e G. B. Vitali); Lestelle combattute dagli elementi, Ferrara 1676, teatro S. Lorenzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] degli umori:
È affermazione anche troppo ridicola che, siccome lestelle possono produrre il freddo, il caldo e le altre qualità, possono produrre anche le guerre, le rivoluzioni, possono rovinare le città e mutare gli imperi. […] Infatti dicono che ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Oxford, Bodleian Library, ms. Canon. Misc. 555, c. 1rB). Inoltre M., pur dichiarando di lasciare ai teologi la questione se lestelle abbiano un'anima, afferma che i pianeti hanno capacità di sentire e di gioire. Questi astri sono governati da angeli ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...