Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] cometa apparsa nella suprema regione del Cielo. Era la concordanza fra le misurazioni proposte da lui e quelle di altri astronomi di varie parti d’Europa ad attestare che quella stella era al di sopra del cielo della Luna, precisamente nel firmamento ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] 287 c. ◆ S. binario: (a) [ASF] lo stesso che stella doppia: → binaria; (b) [CHF] [TRM] s. chimico-fisico o chimico-fisico costituito da una sola sostanza; per l'equazione fondamentale e le transizioni di fase di tali s., v. fase, transizioni di: II ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] effetto Zeeman si può anche stabilire quale polarità magnetica abbiano le singole macchie. Si è così trovato che i gruppi generale dell'astrofisica, poiché è da ritenere che altre stelle siano circondate da involucri atmosferici (cromosfere e corone) ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] , vide subito in questa scoperta una prova della teoria copernicana, e decise di aprire le ostilità contro i peripatetici di Padova, facendo della stella l'oggetto di tre pubbliche lezioni. Il C., non sentendosi citato come scopritore del nuovo ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] di sc. fis., s. 6, III (1926), pp. 513-517.
Le ricerche del B. nel settore della meccanica razionale sono di primissimo piano ed ebbero più volte da lui studiato. Il problema della luminosità delle stelle cadenti fu da lui risolto in un modo del tutto ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] comoda per i naviganti, sono raccolte, ora per ora di ogni giorno, anno per anno, le coordinate celesti dei principali astri osservabili (Sole, Luna, pianeti e stelle principali) e altri dati utili (alba e tramonto del Sole e della Luna, ecc.). Il ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] aeronautico in zona di guerra e di operazioni (due stelle della Campagna) e in seguito combattente della guerra di di conferenziere che esprimeva in modo e con stile singolare, per le sue eccezionali doti di comunicatore e in virtù della sua ampia ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] celeste, intorno ai quali si svolge la rotazione apparente delle stelle, p. nord (o boreale o settentrionale) e p. d. ◆ [FTC] [EMG] P. di una macchina elettrica: le zone della superficie attiva dell'induttore e dell'indotto di una macchina ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] alla completa fissità aristotelico-tolemaica a stimolare in Copernico le nuove idee sul moto della Terra. Alcuni (Kuhn, longitudinis 180 pedum» (p. 2), per l’osservazione delle stelle, dell’altezza del polo e dell’altezza meridiana del Sole.
Morì ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] atomiche e molecolari presenti nei gas costituenti la tenue atmosfera stellare), il cui numero, posizione e intensità sono caratteristiche delle varie stelle; in base a queste caratteristiche spettrali le stesse sono state suddivise in tipi, o classi ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...