carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] . Una nuova c. del cielo, iniziata (1949) all'Osservatorio di m. Palomar contiene la riproduzione fotografica di tutte lestelle fino alla magnitudine 18 visibili da quel-l'Osservatorio (fino a 30° di declinazione australe). ◆ [GFS] C. geografica ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] [ASF] Diagramma c.-magnitudine: per lestelle, lo stesso che diagramma di Hertzsprung-Russell: v. stella: V 626 d. ◆ [ASF] la differenza tra il c. osservato e il c. intrinseco di una stella: v. ammassi stellari e associazioni stellari: I 105 c. ◆ [FTC ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] del re", e prosegue dicendo di aver visto un globo, fabbricato per Alfonso X, su cui erano state segnate tutte lestelle, ma non specifica se ciò si fosse verificato in Spagna o dopo il trasferimento a Parigi. A proposito della trasmissione delle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] scoperta di due diverse popolazioni stellari. L'astronomo Walter Baade mostra che lestelle devono essere distinte in due diverse popolazioni: la I è costituita da stelle giovani situate nelle braccia a spirale delle galassie, mentre la II è formata ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] occupano di aspetti di interesse agricolo, la maggior parte dei quali riguarda il sorgere e il tramontare delle stelle (comprese lestelle anwā᾽) in relazione alla semina e alla raccolta. La presenza di notizie provenienti da regioni diverse indica l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] elemento che trasportavano intorno alla Terra, centrale e immobile, lestelle, i pianeti, il Sole e la Luna. Mutamenti opera di Gilbert e più avanti si esaminerà il modo in cui le scoperte naturali di Kepler relative all'ottica, all'astronomia e alla ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] vedeva nel cielo una sorta di specchio della politica e dell'amministrazione terrene. Alcuni fenomeni, come le eclissi solari e lestelle che in pieno giorno disturbavano la luminosità del Sole, erano osservati con timore perché ritenuti presagi di ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] .
La misura dello spazio e del tempo
Per misurare distanze molto grandi, come quelle che ci sono tra la Terra e lestelle, si utilizza la velocità della luce. Ma come è possibile usare una velocità per misurare una distanza? E come si misurava ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] la denomin. fu data da G.C. Rossby nel 1946. Le osservazioni dell'alta troposfera mostrano una distribuzione dei massimi del vento, Oltre queste due c. principali, a cui appartengono lestelle vicine al Sole, sono state recentemente scoperte altre ...
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scandaglio
scandàglio [Der. del lat. scandaculum, der. di scandere "salire"] [GFS] Nell'oceanologia, dispositivo per misurare la profondità del fondo marino (o di un bacino acqueo qualsiasi); fra i tipi [...] F.W. Herschel, consistente nel dividere la sfera celeste in molte piccole regioni di uguali dimensioni e nel contare lestelle in esse contenute (eventualmente ripartite per tipo), allo scopo di determinare la distribuzione di esse nella Galassia e ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...