Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] dalla relatività generale (➔ relatività), sono in grado di spiegare con elevatissima precisione il moto di pianeti, stelle e galassie. Su scala ancora più grande le difficoltà sono per il momento di natura osservativa, perché non è ancora ben nota la ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] la Luna, il Sole, i pianeti e la volta delle stelle fisse. La perfezione dei corpi celesti è insieme geometrica e ulteriormente sviluppata nell’epistemologia di E. Mach (1883). Le teorie e le entità teoriche non avrebbero, per Mach, altro valore ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] i metodi statistici allo studio della distribuzione delle stelle nella Galassia. Le funzioni fondamentali della s. stellare sono: la funzione di densità spaziale D(r, l, b), che dà il numero di stelle per unità di volume situate alla distanza r ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di misura del tempo
Alla più remota antichità risale l’uso di determinare le date e misurare gli intervalli di t. riferendosi al moto apparente del Sole e delle stelle sulla volta celeste.
Anno solare
Con riferimento al moto apparente del Sole, si ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] aeree o al trasporto da parte di altri animali o dell’uomo. Le m. sono dette trofiche se hanno per scopo la ricerca di cibo; realizza mediante l’utilizzazione del Sole o delle stelle come punti di riferimento (orientamento astronomico). Una notevole ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di molteplici fenomeni elementari, quali quelli che s’incontrano nell’evoluzione stellare, nella dinamica dell’atmosfera, nella climatologia ecc. Grande sviluppo hanno avuto successivamente le tecniche c. in fluidodinamica e aerodinamica (sia per lo ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] al 1839, F. De Vico (1839-48) e A. Secchi (1850-78). Sotto di essi le ricerche dell’Osservatorio si indirizzarono alla fisica del Sole e delle stelle. Un nuovo Osservatorio pontificio veniva fondato nel 1827 sul Campidoglio da Leone XII, e diretto da ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] 11°-17°) e con la figura dell’araldo che li presiedeva. Durante le sfilate e i cortei che precedevano la sfida, l’araldo d’armi aveva e negli ex libris.
Stemmi o simboli araldici (monti, stelle, leoni ecc.) furono scolpiti, a sancire la proprietà di ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] e assi orientati in maniera invariabile rispetto alle stelle fisse è, solo approssimativamente, inerziale; anche =dL(e,a). Se, di più, si dà la circostanza che le forze attive siano conservative, la precedente equazione (differenziale del 2° ordine) ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] (la sua aggiunta serve a modificare la grana cristallina o le proprietà meccaniche), come agente in alcune sintesi organiche, per disidratare Il c. è presente in tutto l’universo, sia nelle stelle (nel Sole ha un’abbondanza relativa del 0,008%) sia ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...